martedì 25 luglio 2017

AMGA, UNA CASERMA?!

di Giuseppe Marazzini
25.07.2017

Un mese di luglio di condanne per Amga Legnano S.p.A. e per le società controllate. Aemme Linea Ambiente, società controllata da Amga, è stata condannata per attività antisindacale dopo aver preteso la registrazione dei lavoratori partecipanti alle assemblee sindacali. Stessa sorte è toccata ad Amga S.p.A.  Il tribunale di Busto Arsizio ha rigettato un pesante provvedimento disciplinare emesso dalla società nei confronti di un suo dipendente, con tanto di condanna al pagamento delle spese processuali e risarcimento danni.

Altri ricorsi sono pendenti presso il tribunale di Busto Arsizio per provvedimenti disciplinari presi nei confronti di altri lavoratori. Seguendo la cronaca giornalistica, da un po’ di tempo a questa parte i dirigenti di Amga Legnano sembrano presi da una sorta di fobia vessatoria nei confronti del proprio personale. È nota la vicenda dei netturbini “spiati” da un investigatore privato che, colti in fallo, sono stati utilizzati per una vergognosa campagna denigratoria necessaria a dare un po’ di luce mediatica al direttore generale Amga. 

Non è più un mistero che diversi dipendenti sottoposti ad un forte “stress lavorativo” stiano ricorrendo alle cure di specialisti; se clinicamente si dovesse dimostrare il nesso causale tra il loro disagio lavorativo e il loro stato di salute, ciò sarebbe fonte di altri ricorsi alla magistratura. Mi viene da pensare che dietro tutto questo, oltre all’eccesso di zelo dei massimi dirigenti, ci sia una sorta di regia che cerca di far “terra bruciata” di tutto ciò che è l’apparato tecnico - in parte già attuata - per lasciare ampio spazio alle consulenze esterne. Forse non è così, ma a pensar male spesso si fa centro.

Da cittadino contribuente per 250€ di TARI mi ritengo in diritto di esercitare un po’ di controllo analogo, quindi di sapere cosa sta succedendo nell’emisfero Amga, tenuto conto che tutte le spese inerenti all’attività societaria ricadono sui contribuenti. Come cittadini contribuenti abbiamo bisogno di chiarezza. 

Il Comune di Legnano è il socio di maggioranza di Amga, pertanto è suo dovere – diritto di intervenire per capire come la società viene gestita e compiutamente informare i contribuenti che sono i veri soci pagatori di Amga. 
Si faccia presto.

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