domenica 23 novembre 2014

ACCAM … 'CCÀ NISCIUNO È FESSO!

Giuseppe Marazzini
23.11.2014

Per Legnano e Parabiago il fuoco distruttore e purificatore è diventato la soluzione del problema rifiuti. Par di sentirli i neo inquisitori: ... al rogo al rogo, tutti i rifiuti al rogo … E chi non incenerisce con noi, peste lo colga! 


giovedì 20 novembre 2014

La Sinistra a Legnano c'è ed è in movimento!

Giuseppe Marazzini
20.11.2014

Legnanonews sabato 15 novembre 2014
Chiara Lazzati

"La Sinistra Legnanese c'è ed è in movimento"
"La Sinistra Legnanese c'è ed è in movimento" questo il messaggio che il gruppo guidato da Giuseppe Marazzini ha voluto lanciare nell'incontro di oggi tenutosi alla redazione della Prealpina. La Sinistra Legnanese sta portando avanti diverse istanze: due sui rifiuti (tariffa puntuale e rifiuti zero 2020) ed una per la maggior trasparenza ed equità della fiscalità locale. Un centinaio le firme raccolte per quest'ultima sabato 4 ottobre in Piazza San Magno. "Lunedì protocolleremo l'istanza ed entro 30 giorni avremo un incontro con la Giunta" - commenta Marazzini - lo scopo è quello di garantire ai cittadini criteri di progressione contributiva più equi, che tengano conto di differenti fattori: reddito, figli a carico ed aliquote delle zone censuarie da rivedere". Il gruppo di Marazzini sta inoltre lavorando, il collaborazione con gli altri gruppi di sinistra locali, alla creazione di un percorso comune a livello territoriale: "A questo fine abbiamo organizzato per venerdì 21 e sabato 22 due incontri per promuovere il dialogo". Venerdì 21 in via dei Mille, nella sede legnanese della provincia di Milano, si terrà un incontro della Lista Tsipras. Sabato 22, invece, nel parco ex Ila, l'attenzione sarà maggiormente dedicata ad argomenti locali: IMU, TASI, la questione IKEA ed i PGT. Rosanna Pontani, coordinatrice del circolo legnanese di SEL, sostiene che "è necessaria una proposta alternativa per cambiare il Paese. Le posizioni attuali sono troppo appiattite e demagogizzate. Ad esempio noi siamo contro il pareggio di bilancio: un'imposizione che impedisce ai Comuni di investire. Nella legge di stabilità ci saranno ulteriori tagli a livello locale quindi la situazione risulterà ancora più critica". A tal proposito Marazzini ricorda che in tale condizione il sindaco Centinaio ha ventilato l'ipotesi di probabili tagli al trasporto pubblico. "Molte persone attualmente vivono un'emergenza democratica: non trovano alcuna rappresentanza politica - conclude Giuseppe Marazzini – il nostro sogno è quello di costruire in Italia dalle basi locali un grande partito di sinistra inclusivo ed allargato".


La Prealpina – domenica 16/11/2014 pag.34
«Legnano non sia Tassopoli»
Istanza della Sinistra per una fiscalità locale più equa: «Tasi ingiusta per chi è in difficoltà»

LEGNANO - Una fiscalità locale trasparente, rispettosa dei criteri di progressione contributiva e che riflettano la reale situazione economica e sociale delle famiglie. Lo chiede la Sinistra Legnanese che domani protocollerà in municipio una istanza popolare con allegate un centinaio di firme raccolte in città. «Il punto di partenza - spiega il consigliere comunale Giuseppe Marazzini - è che tra il 2012 e il 2014 i nomi delle tasse sono cambiati: lci, Imu, Tarsu, Iuc, Tasi, Tari, mar nella sostanza non è variato quanto il cittadino paga, quasi sempre al rialzo, seguendo il consolidato trend nazionale». «Così facendo - fa eco Rosanna Pontani - si sono create situazioni assurde per cui anziani con pensione da 1.000 curo si trovano a pagare 600, 700 euro di Tasi per case in cui vivono da una vita a causa dì parametri iniqui». E allora ecco la proposta: graduare la Tasi e gli altri tributi con l'obiettivo di minimizzare il carico fiscale sui cittadini in difficoltà, non solo per chi ha una famiglia numerosa, ma anche per imprese artigiane, negozi e laboratori che soffrono congiunture economiche negative. La Sinistra suggerisce anche degli strumenti precisi: introduzione di detrazioni per i figli a carico e detrazioni in base al reddito dei contribuenti. Anche perché tra addizionale lrpef e Tasi al massimo sulla prima casa, introdotte per riequilibrare i conti di Palazzo Malinverni, i legnanesi stanno pagando un conto molto salato. Non a caso i promotori dell'istanza parlano provocatoria mente di "Tassopoli": «L'introduzione della Tasi è apparso come I' ennesimo artificio del Governo per far rientrare dalla finestra l'Imu che era uscita dalla porta». Alcuni dati: la Tasi costerà complessivamente ai legnanesi circa 6 milioni e 200 mila euro, che copriranno il 57% della spesa totale dei servizi comunali che ammonta a I0 milioni c 735 mila euro. Secondo la Sinistra il punto centrale è comunque che serve più equità e anche per questo, nei mesi scorsi, erano state presentate altre due istanze, una per introdurre la tariffa puntuale dei rifiuti (si paga cioè per la quantità di spazzatura effettivamente prodotta) e l'altra per "rifiuti zero". Peraltro un paio di anni fa Amga e Comune. avevano sperimentato per alcuni mesi al quartiere San Paolo la raccolta del sacco viola "elettronico", ma i risultati non sono mai stati resi noti. Tornando all’istanza su "Tassopoli", i promotori dovrebbero prossimamente essere convocati dall'amministrazione comunale per verificare quali ipotesi possano essere prese in considerazione in vista di eventuali e successivi passaggi in consiglio comunale. Nel frattempo sempre la Sinistra guarda anche al suo interno e per la settimana entrante sono in programma due incontri: venerdì 21 alla sede della Provincia in via dei Mille ci sarà una convention dal titolo "L'altra Europa con Tsipras - Un percorso per ricostruire la sinistra in Italia", mentre il giorno successivo nella sede della Uildm confronto tra gli amministratori locali per consolidare collaborazioni ed esperienze unitarie, Anche in questo caso l'obiettivo è superare le sigle per promuovere un vero progetto politico comune che guardi ai bisogni della gente
Luca Nazari


Il Giorno Legnano domenica 16/11/2014 pag.1
Palazzo Malinverni «Troppe tasse» La Sinistra raccoglie firme contro la Giunta
Tasse più eque.  Cento le firme raccolte dalla Sinistra legnanese

                                         - LEGNANO -
DOMANI la Sinistra Legnanese depositerà in Comune un'istanza popolare per una fiscalità locale trasparente, rispettosa dei criteri di progressione contributiva e che rifletta la situazione sociale delle famiglie. «E’ nostra intenzione - annuncia il consigliere Giuseppe Marazzini - far protocollare quest'istanza con cui abbiamo raccolto circa un centinaio di firme perché vi sia più equità. Sono i cittadini a chiederlo: quando abbiamo organizzato i gazebo con Rifondazione Comunista, Sinistra Ecologia e Libertà e Lista Marazzini per raccogliere queste istanze i cittadini, tra cui molti elettori dell'attuale sindaco Alberto Centinaio si sono detti molto delusi. Noi abbiamo ricordato che siamo all'opposizione, che noi siamo la sinistra e che al governo della città c'è, a parere nostro, una Giunta di centro». «Anche a livello locale - sottolinea il consigliere - la nostra è una sinistra in movimento, che segue da vicino la società, le sue battaglie contro le politiche del governo Renzi sul lavoro e la legge di stabilità. Il 21 novembre alle 21 in via dei Mille terremo un seminario per la costruzione di una Sinistra come avvenuto sulla scorta di Tsipras, mentre nel pomeriggio del giorno seguente in via Colli di Sant'Erasmo ci sarà un confronto tra le varie esperienze del Legnanese».
Luca Di Falco 


 La Prealpina – sabato 15/11/2014 pag.33
«Sulla Tosi si gira a vuoto. Subito il Consiglio»
La Sinistra legnanese rilancia l’Idea di una assemblea civica straordinaria nello stabilimento
«Ci pare dura condividere l'ottimismo dei commissario»

LEGNANO - «Un anno e più a girare a vuoto, con costi per lo Stato non irrilevanti, per arrivare al punto di partenza: fare una trattativa negoziata per la vendita della Franco Tosi. Un anno e più in cui i due principali protagonisti della vicenda, il ministero dello Sviluppo Economico e il commissario straordinario, se la sono presa con calma: eppure in un anno sul mercato globalizzato di cose ne succedono». E’ caustico Giuseppe Marazzini, il consigliere comunale della Sinistra Legnanese che dal suo blog rilancia, dopo averlo fatto in assemblea civica, un appello per organizzare al più presto un consiglio comunale aperto sul caso della fabbrica di piazza del Monumento. «E’ illusorio e ingannevole – rilancia Marazzini - pensare che le commesse di lavoro ricevute nel 2013, data la situazione finanziaria assolutamente deficitaria e le attrezzature fuori norma, possano rilanciare l'impresa: sentir dire che la situazione odierna sta evolvendo in positivo è dura da digerire; l'idea di accontentarsi, poi, secondo le valutazioni del commissario straordinario e di alcune componenti sindacali, di un bicchiere mezzo pieno, è ancor più dura da condividere. Mi auguro di essere smentito dai fatti ma le lungaggini procedurali del bando, alla fine, potrebbero aver favorito la concorrenza internazionale, che non sempre usa metodi di savoir-faire nell'accaparrarsi fette di mercato, anche nel settore dell'energia». Per scoprire le carte una volta per tutte e verificare la reale efficacia delle diverse strategie in atto c'è bisogno, secondo l'esponente della Sinistra, da sempre impegnato in città in battaglie a favore del sociale, "di un confronto trasparente con tutti i soggetti interessati: i lavoratori, la popolazione legnanese, le rappresentanze sociali, economiche e politiche locali e nazionali. E lo strumento ideale per fare ciò è un Consiglio comunale straordinario da farsi all'interno della stessa Franco Tosi». Il sindaco si è già detto favorevole all'ipotesi, con ogni probabilità il consiglio si terrà prima del 22 dicembre, quando chiuderà la gara per identificare i possibili compratori.