giovedì 31 maggio 2012

Famiglie sull'orlo del disastro

di Giuseppe Marazzini 
31.05.2012  

I dati messi in evidenza nell'articolo della Prealpina sotto riportato, stanno a significare che la "bolla" sociale è lì per esplodere. Se la nuova amministrazione non affronterà subito questa problematica, temo che ci troveremo di fronte a centinaia e centinaia di famiglie non più in grado di sopperire alle spese di prima necessità: vitto, alloggio, salute, scuola, luce e gas. Ricordo le mie "buone idee in comune" lanciate durante la recente campagna elettorale: 
- aumentare la dotazione del fondo sociale a sostegno delle famiglie colpite dalla crisi economica, da 100 mila euro a 300 mila; 
- realizzare almeno 100 alloggi di edilizia popolare; 
- costituire un'agenzia a partecipazione pubblica per orientare la domanda e l'offerta degli alloggi privati disponibili a canone agevolato.

La Prealpina – Legnano 30 maggio 2012  
Aumentano le famiglie che bussano in Comune  
 Nel 2011 registrate 77 richieste, nei primi tre mesi 
del 2012 sono già 34
 
LEGNANO - i primi dati li avevano raccolti i segretari della Cisl del Ticino Olona, che li avevano annunciati lo scorso 11 aprile nel presentare il convegno in cui una settimana dopo avrebbero discusso con i sei candidati sindaci la ricerca commissionata al Politecnico di Milano su "domanda, offerta residenziale e previsioni edificatorie nei piani urbanistici". Allora il riferimento erano stati i numeri di chi sfrattato per morosità negli ultimi anni si è presentato allo sportello dei Servizi sociali del Comune di Legnano per ottenere una casa popolare: nel 2009 erano stati 54 nel 2010 erano già saliti a 56. Nel 2011 l'impennata a 77 in coincidenza con la scadenza dei primi procedimenti di cassa integrazione aperti due anni prima e che per molti rappresentavano ormai l'unica fonte di reddito. Nel primi tre mesi del 2012 non va meglio, perché quelli che sfrattati hanno ottenuto una casa dal Comune sono già 34. Questi numeri rappresentano comunque solo una parte del problema: i dati che oggi si trovano sugli scaffali della cancelleria Civile del Tribunale di Legnano retto dal giudice coordinatore Carlo Ottone De Marchi sono decisamente più completi. Primo perché comprendono non solo Legnano ma anche il legnanese e il castanese, e poi perché non si limitano a chi per trovare una soluzione si è rivolto ai servizi Sociali del Comune. Stando ai numeri riassunti nell'indagine commissionata dalla Cisl, oggi a Legnano mancano oltre tremila case da affittare a canone convenzionato e ci sono oltre 5 mila appartamenti vuoti che i privati non riescono a vendere o ad affittare. Secondo gli uffici del Comune si tratta di un'esagerazione, oggi le richieste di case a canone sociale sono 450, 150 delle quali registrate nell'ultimo anno. Comunque sia, i dati del Tribunale provano che nei prossimi anni questa tendenza non potrà che aumentare.  
Luigi Crespi.

martedì 29 maggio 2012

CONTROINFORMAZIONE SUL TERREMOTO

Terremoti, lo sfruttamento del sottuosolo c'entra qualcosa?

Trivellazioni in pianura padana, terremoti, Fracking, 
ecco le prove

Mister terremoti. Il professor Leonardo Seeber è uno dei più noti sismologi mondiali, docente al Lamont-Doherty Earth Observatory della Columbia University. «L’Italia si profila lungo un contatto tra placche tettonicamente attive. Estrazione petrolifera o no, in gran parte d’Italia bisogna “temere”, o meglio, programmare i terremoti, come c’insegna la storia prima del petrolio. Più recentemente, si è anche capito che le attività ingegneristiche possono alterare lo stato meccanico della crosta terrestre in maniera sufficiente da triggerare terremoti. Triggerare significa anticipare un terremoto che senza l’intervento umano sarebbe accaduto più tardi. Quindi, rispondo di sì, l’attività estrattiva di idrocarburi è ben conosciuta come un agente che può alterare lo stato meccanico crostale in maniera sufficiente da triggerare terremoti». 

Immettere liquidi ad alta pressione nel sottosuolo, aumenta il rischio sismico?

«Rimozione/aggiunta di massa e aumento/diminuzione della pressione del fluido interstiziale sono tipicamente associati all’estrazione petrolifera. Tali cambiamenti artificiali possono contribuire a una anticipazione (o a un ritardo) di un terremoto. L’incremento sostanziale è prolungato dalla pressione del fluido interstiziale ed è una delle maniere più efficienti per diminuire la resistenza della roccia e portare a una sua rottura sotto lo sforzo naturale. Generando in terremoto».

Per il futuro del Fracking shale Gas

Lo afferma l’Agenzia internazionale per l’energia (Iea), e lo testimoniano anche alcune recenti scoperte che vedono protagoniste l’Italia e le aziende italiane.

«Si potrebbe addirittura parlare di un’età d’oro del gas» azzarda il World energy outlook del 2011. L’entusiasmo è legato a nuovi giacimenti, ma soprattutto allo sfruttamento delle riserve di gas non convenzionale,intrappolato in formazioni rocciose, strati di carbone e sabbie compatte, reso più appetibile da nuove tecnologie estrattive (Fracking).

L’aumento più significativo nella produzione di gas entro i prossimi 20 anni si avrà, secondo l’Iea, grazie allo sfruttamento del gas non convenzionale, intrappolato in scisti (shale) che devono essere frantumati (Fracking). Attorno all'estrazione di gas da scisti in Europa c'è un vuoto legislativo. Ad esempio non c'è l'obbligo di calcolare il life cicle assesment, ossia l'impatto del combustibile nel ciclo di vita e non è nemmeno obbligatorio dichiarare se nel processo si usano sostanze pericolose, non è specificata una Best Available Technique per l'estrazione, non è definito come si debba trattare l'acqua di scarico del fracking e molte altre mancanze.(Agenzia internazionale per l’energia (Iea)

 Le trivellazioni in pianura padana
Le numerose trivellazioni avvenute nel corso degli anni avrebbero modificato l'equilibrio geologico dell'area compresa tra le province di Modena e Ferrara. A conferma di questo collegamento ci sarebbe l'epicentro di quasi tutte le scosse, che sono gia' decine da ieri mattina: tra Finale dell'Emilia, Cento e San Felice sul Panaro.
Uno dei vertici di questo triangolo, Finale dell'Emilia, e' all'interno di una concessione mineraria per l'estrazione sia di petrolio che di gas: la concessione Mirandola, ex ENI ceduta da qualche anno alla controllata di Gas Plus Padania Energia. Questa concessione e' attiva, con otto pozzi, da nove anni.
Altri permessi di ricerca, ma non ancora di estrazione, circondano l'area dello sciame sismico. Sono le concessioni Fantozza, Grattasassi, Bastiglia, Cento, San Vincenzo. C'e' infine un'altra concessione in produzione, Recovato (sempre di Gas Plus), che e' pero' un po' piu' lontana a sud di Cento.

Ecco un'azienda che è pronta a trivellare la pianura padana

La Pianura Padana rappresenta una delle aree maggiormente interessanti per l’attività di esplorazione e produzione petrolifera. AleAnna Resources, LLC è uno dei principali operatori in Pianura Padana con 7 permessi di ricerca di cui è unico titolare e 2 istanze di permesso di ricerca, distribuiti da est ad ovest.

 AleAnna Resources, LLC, è un'azienda internazionale di ricerca e produzione di idrocarburi, con sede nello Stato del Delaware, e uffici locali a Matera e sede operativa a Roma.  
AleAnna è focalizzata sull’Italia ove l’azienda sta sviluppando la propria attività tramite la presentazione di undici istanze di permesso di ricerca di idrocarburi nella Pianura Padana e nei Bacini del Bradano, per un totale di circa 3250 km2. Per quanto riguarda la Pianura Padana, l’azienda è titolare di sette permessi di ricerca ed ha presentato due istanze per l’ottenimento di un permesso di ricerca il cui conferimento è previsto nel 2011.

Valentino Tavolazzi - Medicina Democratica - Ferrara


Ieri in consiglio comunale ho richiesto al sindaco una commissione tecnica Comuni, Provincia, Regione, per valutare lo stato delle conoscenze in merito ai rischi di correlazione tra fraking e scosse telluriche, oltre allo stato di avanzamento delle campagne di estrazione e/o ricerca di idrocarburi in regione, con riferimento anche al progetto di Rivara (Mo) in corso. Quest'ultimo è autorizzato da stato e regione con una VIA (vedere sito erg/rivara), ma occorre verificare se stanno facendo quanto autorizzato o altro.
Ne è del tutto sicuro che quanto autorizzato sia innocuo. 
Qualche riferimento:
progettoperferrara - fracking e terremoto 


Effetti locali causati dal sisma del 20 maggio 2012 nella Pianura Padana
per ingrandire cliccare sull'immagine e usare lo zoom




venerdì 25 maggio 2012

LA DEMOCRAZIA DEI "GURU"


Da pochi giorni Sindaco di Parma, Pizzarotti è già stato messo in mora dai detentori del copyright dei “5 stelle”. Il Direttore Generale del comune di Parma, dicono i “guru” della democrazia grillina, lo scegliamo noi, non tu caro Pizzarotti. Il signor Tavolazzi, il prescelto, a Grillo non piace perché troppo indipendente dal “grillopensiero”, quindi va esautorato da qualsiasi funzione. Se questa è la “rivoluzione” culturale siamo a posto.
Pizzarotti auguri! 

24/05/2012 - Parma
Lo "scomunicato" Tavolazzi: "Non riconosco Grillo in quel post"

ANSA - PARMA, 24 MAG – «Federico Pizzarotti mi ha chiesto se sono disponibile a fare il direttore generale. Gli ho risposto sì». Così su Fb il consigliere comunale ferrarese Valentino Tavolazzi, accusato da Beppe Grillo di essersi "auto candidato" per l’incarico nonostante sia stato "scomunicato" nel marzo scorso proprio dal leader, che oggi si è messo a cercare dal suo blog un direttore generale per il Comune di Parma . «Non riconosco Beppe Grillo in quel post bugiardo. Qualcuno a Milano ha perso il controllo...... Il MoVimento è nostro non di Casaleggio», aggiunge Tavolazzi, in più di un intervento. «I post come quello di oggi – scrive Tavolazzi – fanno male al MoVimento. Lo sottopongono al fuoco di fila di stampa e partiti. Indeboliscono la vittoria elettorale e la credibilità di Parma, interferendo con le scelte del sindaco». Grillo lo scomunico’» accusandolo di aver organizzato un incontro a Rimini discutendo «dell’organizzazione del M5S, della presenza del mio nome nel simbolo, del candidato leader del M5S». Lui oggi risponde scrollandosi di dosso tutte le accuse accumulate: «Non ho organizzato Rimini. Non ero candidabile alle politiche, perché fino al 2014 onorerò l'impegno preso con chi mi ha eletto consigliere comunale a Ferrara. Non mi sono auto-candidato ad alcun incarico a Parma.  Vengono diffuse menzogne su di me», solo perché – torna a puntare il dito – «Casaleggio ha bruciato la frittata e non sa come uscirne. I danni per il MoVimento sono incalcolabili».

martedì 22 maggio 2012

AUGURI

22.05.2012

Giuseppe Marazzini e tutta la sua coalizione, si congratulano con il neo Sindaco Alberto Centinaio per la vittoria ottenuta, e gli augurano un buono e proficuo lavoro al servizio della città e della cittadinanza.

Giuseppe Marazzini
Lista Arancione
Socialisti per Legnano – PSI
SEL – Sinistra Ecologia Libertà
FdS – Federazione della Sinistra

sabato 19 maggio 2012

18 Maggio 2012 - 17:55


(ASCA) - Roma, 18 mag - Abolire l'Imu sulla prima casa per gli immobili non di pregio ed esclusivamente per chi possieda un solo immobile nello stesso nucleo famigliare. Lo chiedono Cgil, Cisl e Uil nel documento per la manifestazione del 2 giugno. I sindacati chiedono allo stesso tempo al Governo di istituire una tassa patrimoniale sulle grandi ricchezze aumentando di 400 euro annui pro-capite le detrazioni per i redditi da lavoro dipendente e da pensione, compresi entro l'attuale limite di 55 mila euro.

Per i sindacati, inoltre, il Governo e il Parlamento devono consolidare e rafforzare i provvedimenti per segnare una svolta epocale nella lotta all'evasione, affermando una forte volonta' politica per il ripristino della legalita' fiscale. Non c'e' vera democrazia senza democrazia fiscale.

Adesso bisogna accelerare prevedendo il miglioramento qualitativo e quantitativo dell'attivita' di amministrazione tributaria.

In particolare CGIL, CISL e UIL chiedono: una riorganizzazione dell'apparato statale rafforzando ed estendendo le strutture dedicate in via esclusiva ai controlli e all'accertamento, destinandovi maggiori risorse umane; l'incrocio tra le banche dati dell'Amministrazione finanziaria, Enti locali e servizi pubblici, anche nel quadro dell'integrazione operativa delle Agenzie, e prevedendo benefici economici per gli Enti locali sulla base delle somme recuperate; la modifica del sistema sanzionatorio, a partire da quello penale, al fine di rendere effettiva l'applicazione della pena anche a seguito di una ridefinizione delle soglie penalmente rilevanti; a revisione degli Studi di settore che dovrebbero trasformarsi in uno strumento di reale accertamento.

La difficile situazione occupazionale per Cgil, Cisl e Uil rende poi necessario mettere all'ordine del giorno l'attuazione di di politiche per la creazione di lavoro, a partire dall'emergenza della disoccupazione giovanile e femminile, particolarmente accentuata nel Mezzogiorno e dalla necessita' di reimpiegare le centinaia di migliaia di lavoratori ancora coinvolti dagli ammortizzatori sociali.

Per questo - secondo le organizzazioni sindacali - vanno create tutte le condizioni necessarie per rilanciare, con l'impegno di tutti i livelli Istituzionali e nei tempi piu' solleciti, gli investimenti infrastrutturali, materiali ed immateriali, nei trasporti, nelle reti energetiche, nella manutenzione e difesa del suolo, nella innovazione e nella ricerca, utilizzando a questo fine tutte le risorse pubbliche disponibili, coinvolgendo le imprese e i capitali privati, sbloccando il Patto di Stabilita' negli Enti Locali per gli investimenti ed ottimizzando l'utilizzo dei Fondi nazionali ed Europei per il Mezzogiorno.

Per finanziarie tali interventi per Cgil, Cisl e Uil si dovrebbe utilizzare una quota significativa delle risorse recuperate nel 2012 dalla lotta all'evasione fiscale; istituire una tassa patrimoniale sulle grandi ricchezze; accelerare, in attesa di una piu' complessiva armonizzazione europea, un accordo con la Svizzera per la tassazione dei capitali esportati; rendere piu' efficiente e meno costoso il ''sistema politico'', razionalizzando i costi di gestione della Pubblica Amministrazione e semplificando i processi decisionali.

red/glr

giovedì 17 maggio 2012

LIBERTA’ DI VOTO

di Giuseppe Marazzini 
17.05.2012
 
Potrà apparire banale ma quando in ballo c’è la propria intelligenza politica è bene fare un po’ di chiarezza. Mi riferisco all’incontro avuto con il candidato sindaco Centinaio, e da questi richiesto, avvenuto venerdì 11/5 alle 17 presso il suo ufficio. Così facendo mi esporrò a probabili critiche ma dopo la lettura del comunicato di Centinaio diramato alla stampa e pubblicato da LegnanoNews non posso esimermi dal farlo per dovere di informazione verso chi mi ha votato. Innanzitutto non ho chiesto a Centinaio di fare il circense ne tantomeno io lo sono, ho bensì suggerito lo strumento tecnico dell’apparentamento con il quale rendere più sicuro il flusso dei voti da parte della mia coalizione e forse anche di un probabile recupero di chi si è astenuto al primo turno. Ricorrere all’apparentamento è lecito, trasparente e previsto dalla legge e in politica servono atti concreti, poco contano impegni presi anche se in buona fede. Voler far credere che fare l’apparentamento equivale ad essere “un saltimbanco” allora si fa solo della brutta e scorretta informazione.  

I contenuti dell’incontro.
Dopo i saluti preliminari Centinaio entra subito nel merito della questione e mi dice che ha bisogno di una mano per garantirsi un maggior margine di sicurezza in vista del ballottaggio; “mi mancano duemila voti”, e chiede il sostegno della mia coalizione in cambio di un impegno a sostenere alcune parti del mio programma. Spiego a Centinaio, dopo un primo momento in cui sembra non conoscere lo strumento dell’apparentamento, che senza accordo non sarò in grado di garantire che tutte le forze e tutti gli elettori che mi hanno sostenuto al primo turno lo appoggeranno. L’incontro, avvenuto in un clima sereno, termina con l’impegno di Centinaio di verificare con i suoi collaboratori la possibilità dell’apparentamento.
Sabato 12/5 nel primo pomeriggio arriva la risposta:  

Caro Giuseppe, 
come concordato al termine del nostro colloquio di ieri ti scrivo per aggiornarti sulle mie decisioni. Ho lungamente riflettuto sul da farsi e sono giunto alla conclusione che è opportuno evitare l'apparentamento. E' superfluo richiamare le motivazioni che ti ho espresso ieri. Sono convinto che una scelta diversa comprometterebbe il già non facile tentativo di poter finalmente mandare a casa la maggioranza di centrodestra che da troppi anni amministra la nostra città. Sono certo che la mia decisione non intaccherà minimamente i rapporti di stima reciproca e amicizia che da sempre caratterizzano i nostri rapporti. Così come mi auguro che da parte tua e delle forze politiche che ti hanno sostenuto durante la prima parte della campagna elettorale non arrivino segnali di ostilità. Dall'altra parte ci si sta muovendo con forza, determinazione e la solita spregiudicatezza per evitare di perdere il potere. Facciamo in modo di far prevalere quello che considero essere un obiettivo comune. Ti confermo inoltre la mia disponibilità a recepire alcuni punti qualificanti del tuo programma e a garantirti la mia volontà di non disperdere il patrimonio di competenze che hai maturato nei tuoi lunghi anni di militanza politica al servizio della collettività. 
Con rinnovata stima e amicizia 
Alberto Centinaio

Prendo atto della risposta pur nella convinzione che si sia sprecata una opportunità di buona pratica politica. A Centinaio, che intende garantire di non voler “… disperdere il patrimonio di competenze che hai maturato nei tuoi lunghi anni di militanza politica al servizio della collettività” rispondo che ringrazio del suo interesse per il mio patrimonio politico ma essendo ancora in vita ci penserò da me stesso e sarò sempre io a decidere se scomparire dalla scena politica oppure no. A questo punto rimane la questione del sostegno al ballottaggio.

Credo che la mia coalizione così come le Elettrici e gli Elettori che mi hanno sostenuto abbiano un grado di cultura politica tale da saper scegliere e distinguere tra ciò che idealmente è più vicino agli interessi della gente comune e chi no. Ovviamente il mancato apparentamento ha deluso molti dei miei Elettori. Il voto è libero e segreto ed è bene che sia così, io non intendo condizionarlo. A Centinaio faccio i migliori auguri di vittoria, ma nel caso dovesse perdere la competizione, non si dica che la colpa è stata di Marazzini.

Giuseppe Marazzini
Candidato Sindaco al primo turno
Lista Arancione.

mercoledì 9 maggio 2012

«IL GRAN LAVORO FATTO NON HA PAGATO»

"il tuo programma, che abbiamo votato tutti in famiglia e consigliato ai nostri amici, resta comunque il più bello, serio, etico e civile. Ti chiediamo di continuare, non per noi, ma per la città, per i più deboli, a fare quello che hai sempre fatto, con onore e dignità". Con queste belle parole inviatomi da amici, io ringrazio di cuore tutte le elettrici e gli elettori che mi hanno votato e ringrazio anche coloro che pur non avendomi votato hanno espresso simpatia nei miei confronti e della coalizione che mi ha sostenuto. 
Giuseppe Marazzini  

La Prealpina Legnano 
09.05.2012
Marazzini deluso, «Il gran lavoro fatto non ha pagato»
il 5,74% della coalizione potrebbe però essere sufficiente per rimanere in consiglio comunale

LEGNANO - II 5,74 per cento di preferenze potrebbe essere sufficiente per consentire a Giuseppe Marazzini, che guidava una coalizione orientata a sinistra (Sel, Federazione della Sinistra, Socialisti per Legnano e lista civica Marazzini Sindaco) di restare in consiglio comunale, ma i conti precisi si potranno fare solo dopo il ballottaggio. Intanto rimangono i numeri del primo turno: dei 1.470 voti totali, 186 sono stati dati soltanto al candidato sindaco, mentre Rifondazione comunista con 447 (1,99%) è stato il miglior partito della coalizione; a seguire la lista Marazzini con 418 (1,86%), SEL con 250 (1,11) e Socialisti per Legnano con 182 (0,81%). Cifre di fronte alle quali lo stesso Marazzini non nasconde la delusione per un risultato che si sperava migliore: «Forse anche l'astensionismo ha giocato a nostro sfavore, comunque quello che principalmente è mancato sono stati i voti di SEL, nonostante l'impegno profuso dai militanti. Ci aspettavamo complessivamente almeno l'8 per cento. In ogni caso credo che sia stata una buona campagna elettorale in cui abbiamo incontrato tanta gente nei quartieri e abbiamo avuto modo di spiegare le nostre idee. Purtroppo il risultato finale non ha pagato».

Che prospettive si aprono adesso? «Se il seggio in consiglio comunale sarà confermato continuerò a lavorare con il massimo impegno come ho fatto finora. E' chiaro però che dovrà essere riconsiderato il rapporto con i partiti che mi hanno sostenuto e in qualche modo bisognerà cambiare marcia». Per il ballottaggio lei vede possibile un'alleanza con la coalizione di Centinaio? «Diciamo che un primo passo in questo senso non deve venire da me. Io ho già avuto modo di dire che in un eventuale ballottaggio lo avrei sostenuto e dico anche che se Centinaio dovesse diventare sindaco senza apparentamento con noi sarebbe una situazione paradossale. Perché significherebbe assegnare ai grillini il ruolo di ago della bilancia».
Luca Nazari

domenica 6 maggio 2012

SILENZIO! SI VOTA...

LegnanoNews 
05.05.2012

Round finale per i candidati sindaco, che venerdì sera hanno chiuso (ad eccezione di Berti) la propria campagna elettorale. Ha aperto le danze Giuseppe Marazzini, che ha dato appuntamento a simpatizzanti e concittadini in piazza San Magno alle 17. Prima del suo intervento, si sono succeduti al microfono i capilista che compongono la sua coalizione, Marilena Ballestriero (Marazzini Sindaco), Rino Lattuada (Sinistra Ecologia Libertà), Nicoletta Bigatti (Federazione della Sinistra) e Davide Meringolo (Socialisti per Legnano). Ospiti speciali sono stati invece Chiara Cremonesi, consigliere regionale SEL, Anita Sonego, capogruppo PRC del consiglio comunale di Milano, e Gennaro Migliore, del coordinamento nazionale SEL.

da sinistra: Gennaro Migliore, Chiara Cremonesi (al microfono) e Anita Sonego

giovedì 3 maggio 2012

In piazza fra la gente, si conclude domani la campagna elettorale del candidato Sindaco Giuseppe MARAZZINI

di RAL 
03.05.2012

Domani 4 maggio il candidato Sindaco Giuseppe MARAZZINI e le forze della sua coalizione, concluderanno in piazza con un comizio fra la gente, la campagna elettorale di queste amministrative 2012. L’appuntamento è dalle ore 17.00 in Piazza San Magno con Gennaro MIGLIORE del Coordinamento Nazionale SEL, Chiara CREMONESI Consigliere SEL Regione Lombardia e Anita SONEGO Consigliere FdS del Comune di Milano. Oltre al candidato Sindaco MARAZZINI interverranno anche Marilena Ballestriero - candidata Lista Marazzini, i candidati capolista Davide Meringolo - Socialisti per Legnano PSI, Rino Lattuada - SEL Sinistra Ecologia Libertà e Nicoletta Bigatti - FdS Federazione della Sinistra.   

Cambiamo faccia a Legnano con buone idee in comune!
 


“Buone idee X Canazza”- Si conclude in Canazza il tour di Giuseppe Marazzini nei quartieri cittadini

di RAL 
03.05.2012

Giovedì 3 maggio alle ore 21 presso il Bar T Garba di via Girardi 19, il candidato Sindaco Giuseppe Marazzini incontrerà a conclusione del suo tour nei quartieri cittadini, gli abitanti del quartiere Canazza. Nella serata verranno affrontati in maniera semplice e concreta i bisogni e le necessità del quartiere. Più sicurezza, più socialità, più servizi, più valorizzazione del territorio, più verde e meno consumo di suolo, sono le parole d’ordine con cui Marazzini si è confrontato e si confronta con i quartieri, valorizzando le diversità delle varie zone della nostra città, ma accomunando il diritto di tutti di poter avere una qualità della vita e un ambiente migliore ... “BUONE IDEE X CANAZZA!".

Tutta la serata, come le precedenti, verrà trasmessa dalle 21, via streaming da “La Bottega di Giuseppe Web TV”. Per collegarsi quando la Web TV trasmette è necessario digitare semplicemente sul proprio PC questo indirizzo: www.ustream.tv/channel/la-bottega-di-giuseppe-web-tv o andare su altri siti collegati, quali questo stesso blog oppure il sito www.marazzinisindaco.org