Trivellazioni in pianura padana, terremoti, Fracking,
ecco le prove
Mister terremoti. Il
professor Leonardo Seeber è uno dei più noti sismologi mondiali, docente al
Lamont-Doherty Earth Observatory della Columbia University. «L’Italia si profila lungo un
contatto tra placche tettonicamente attive. Estrazione petrolifera o no, in
gran parte d’Italia bisogna “temere”, o meglio, programmare i terremoti, come
c’insegna la storia prima del petrolio. Più recentemente, si è anche capito che
le attività ingegneristiche possono alterare lo stato meccanico della crosta
terrestre in maniera sufficiente da triggerare terremoti. Triggerare significa
anticipare un terremoto che senza l’intervento umano sarebbe accaduto più
tardi. Quindi, rispondo di sì, l’attività estrattiva di idrocarburi è ben
conosciuta come un agente che può alterare lo stato meccanico crostale in
maniera sufficiente da triggerare terremoti».
Immettere liquidi ad alta pressione nel sottosuolo, aumenta il rischio sismico?
«Rimozione/aggiunta di massa e aumento/diminuzione della pressione del fluido interstiziale sono tipicamente associati all’estrazione petrolifera. Tali cambiamenti artificiali possono contribuire a una anticipazione (o a un ritardo) di un terremoto. L’incremento sostanziale è prolungato dalla pressione del fluido interstiziale ed è una delle maniere più efficienti per diminuire la resistenza della roccia e portare a una sua rottura sotto lo sforzo naturale. Generando in terremoto».
Immettere liquidi ad alta pressione nel sottosuolo, aumenta il rischio sismico?
«Rimozione/aggiunta di massa e aumento/diminuzione della pressione del fluido interstiziale sono tipicamente associati all’estrazione petrolifera. Tali cambiamenti artificiali possono contribuire a una anticipazione (o a un ritardo) di un terremoto. L’incremento sostanziale è prolungato dalla pressione del fluido interstiziale ed è una delle maniere più efficienti per diminuire la resistenza della roccia e portare a una sua rottura sotto lo sforzo naturale. Generando in terremoto».
Per il futuro del Fracking shale Gas
Lo afferma l’Agenzia internazionale per
l’energia (Iea), e lo testimoniano anche alcune recenti scoperte che
vedono protagoniste l’Italia e le aziende italiane.
«Si potrebbe addirittura parlare
di un’età d’oro del gas» azzarda il World energy outlook del 2011.
L’entusiasmo è legato a nuovi giacimenti, ma soprattutto allo sfruttamento delle riserve di
gas non convenzionale,intrappolato in formazioni rocciose, strati di
carbone e sabbie compatte, reso più appetibile da nuove tecnologie estrattive (Fracking).
L’aumento più significativo nella produzione di gas entro i
prossimi 20 anni si avrà, secondo l’Iea, grazie allo sfruttamento del gas
non convenzionale, intrappolato in scisti (shale) che devono essere frantumati
(Fracking). Attorno all'estrazione di gas da scisti in Europa c'è un
vuoto legislativo. Ad esempio non c'è l'obbligo di calcolare il life
cicle assesment, ossia l'impatto del combustibile nel ciclo di vita e non
è nemmeno obbligatorio dichiarare se nel processo si usano sostanze pericolose,
non è specificata una Best Available Technique per
l'estrazione, non è definito come si debba trattare l'acqua di scarico
del fracking e molte altre mancanze.(Agenzia internazionale per l’energia (Iea)
Le trivellazioni in pianura padana
Le numerose
trivellazioni avvenute nel corso degli anni avrebbero modificato l'equilibrio
geologico dell'area compresa tra le province di Modena e Ferrara. A conferma di
questo collegamento ci sarebbe l'epicentro di quasi tutte le scosse, che sono
gia' decine da ieri mattina: tra Finale dell'Emilia, Cento e San Felice sul
Panaro.
Uno dei vertici di questo triangolo, Finale dell'Emilia,
e' all'interno di una concessione mineraria per l'estrazione sia di petrolio
che di gas: la concessione Mirandola, ex ENI ceduta da qualche anno alla
controllata di Gas Plus Padania Energia. Questa concessione e' attiva, con otto
pozzi, da nove anni.
Altri
permessi di ricerca, ma non ancora di estrazione, circondano l'area dello
sciame sismico. Sono le concessioni Fantozza, Grattasassi, Bastiglia, Cento,
San Vincenzo. C'e' infine un'altra concessione in produzione, Recovato
(sempre di Gas Plus), che e' pero' un po' piu' lontana a sud di Cento.
Ecco un'azienda che è pronta a trivellare la pianura padana
La
Pianura Padana rappresenta una delle aree maggiormente interessanti per
l’attività di esplorazione e produzione petrolifera. AleAnna Resources, LLC è
uno dei principali operatori in Pianura Padana con 7 permessi di ricerca di cui
è unico titolare e 2 istanze di permesso di ricerca, distribuiti da est ad
ovest.
AleAnna Resources, LLC, è
un'azienda internazionale di ricerca e produzione di idrocarburi, con sede
nello Stato del Delaware, e uffici locali a Matera e sede operativa a Roma.
AleAnna è focalizzata sull’Italia ove l’azienda sta sviluppando la propria attività tramite la presentazione di undici istanze di permesso di ricerca di idrocarburi nella Pianura Padana e nei Bacini del Bradano, per un totale di circa 3250 km2. Per quanto riguarda la Pianura Padana, l’azienda è titolare di sette permessi di ricerca ed ha presentato due istanze per l’ottenimento di un permesso di ricerca il cui conferimento è previsto nel 2011.
AleAnna è focalizzata sull’Italia ove l’azienda sta sviluppando la propria attività tramite la presentazione di undici istanze di permesso di ricerca di idrocarburi nella Pianura Padana e nei Bacini del Bradano, per un totale di circa 3250 km2. Per quanto riguarda la Pianura Padana, l’azienda è titolare di sette permessi di ricerca ed ha presentato due istanze per l’ottenimento di un permesso di ricerca il cui conferimento è previsto nel 2011.
Valentino Tavolazzi - Medicina Democratica - Ferrara
Ieri in consiglio comunale ho richiesto al sindaco una
commissione tecnica Comuni, Provincia, Regione, per valutare lo stato delle
conoscenze in merito ai rischi di correlazione tra fraking e scosse telluriche,
oltre allo stato di avanzamento delle campagne di estrazione e/o ricerca di
idrocarburi in regione, con riferimento anche al progetto di Rivara (Mo) in
corso. Quest'ultimo è autorizzato da stato e regione con una VIA
(vedere sito erg/rivara), ma occorre verificare se stanno facendo quanto
autorizzato o altro.
Ne è del tutto sicuro che quanto autorizzato sia
innocuo.
Qualche riferimento:
progettoperferrara - fracking e terremoto
Effetti locali causati dal sisma del 20 maggio 2012 nella Pianura Padana
per ingrandire cliccare sull'immagine e usare lo zoom
Effetti locali causati dal sisma del 20 maggio 2012 nella Pianura Padana
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