20.11.2014
Legnanonews sabato 15 novembre 2014
Chiara Lazzati
"La Sinistra Legnanese c'è ed è in movimento"
"La Sinistra Legnanese c'è ed è in movimento" questo il
messaggio che il gruppo guidato da Giuseppe Marazzini ha voluto lanciare nell'incontro
di oggi tenutosi alla redazione della Prealpina. La Sinistra Legnanese sta
portando avanti diverse istanze: due sui rifiuti (tariffa puntuale e rifiuti
zero 2020) ed una per la maggior trasparenza ed equità della fiscalità locale.
Un centinaio le firme raccolte per quest'ultima sabato 4 ottobre in Piazza San Magno.
"Lunedì protocolleremo l'istanza ed
entro 30 giorni avremo un incontro con la Giunta" - commenta Marazzini
- lo scopo è quello di garantire ai
cittadini criteri di progressione contributiva più equi, che tengano conto di
differenti fattori: reddito, figli a carico ed aliquote delle zone censuarie da
rivedere". Il gruppo di Marazzini sta
inoltre lavorando, il collaborazione con gli altri gruppi di sinistra locali,
alla creazione di un percorso comune a livello territoriale: "A questo fine abbiamo organizzato per
venerdì 21 e sabato 22 due incontri per promuovere il dialogo".
Venerdì 21 in via dei Mille, nella sede legnanese della provincia di Milano, si
terrà un incontro della Lista Tsipras. Sabato 22, invece, nel parco ex Ila,
l'attenzione sarà maggiormente dedicata ad argomenti locali: IMU, TASI, la
questione IKEA ed i PGT. Rosanna Pontani, coordinatrice
del circolo legnanese di SEL, sostiene che "è
necessaria una proposta alternativa per cambiare il Paese. Le posizioni attuali
sono troppo appiattite e demagogizzate. Ad esempio noi siamo contro il pareggio
di bilancio: un'imposizione che impedisce ai Comuni di investire. Nella legge
di stabilità ci saranno ulteriori tagli a livello locale quindi la situazione
risulterà ancora più critica". A tal proposito Marazzini ricorda che
in tale condizione il sindaco Centinaio ha ventilato l'ipotesi di probabili
tagli al trasporto pubblico. "Molte persone attualmente vivono un'emergenza democratica: non
trovano alcuna rappresentanza politica - conclude Giuseppe Marazzini – il nostro sogno è quello di costruire in
Italia dalle basi locali un grande partito di sinistra inclusivo ed allargato".
La Prealpina – domenica 16/11/2014
pag.34
«Legnano non sia Tassopoli»
Istanza della Sinistra per una fiscalità locale più equa: «Tasi
ingiusta per chi è in difficoltà»
Luca Nazari
Il Giorno Legnano domenica
16/11/2014 pag.1
Palazzo Malinverni «Troppe tasse» La Sinistra raccoglie firme
contro la Giunta
Tasse più eque. Cento le firme
raccolte dalla Sinistra legnanese
- LEGNANO -
DOMANI la Sinistra Legnanese
depositerà in Comune un'istanza popolare per una fiscalità locale trasparente,
rispettosa dei criteri di progressione contributiva e che rifletta la situazione
sociale delle famiglie. «E’ nostra intenzione - annuncia il consigliere Giuseppe Marazzini - far protocollare
quest'istanza con cui abbiamo raccolto circa un centinaio di firme perché vi
sia più equità. Sono i cittadini a chiederlo: quando abbiamo organizzato i
gazebo con Rifondazione Comunista, Sinistra Ecologia e Libertà e Lista
Marazzini per raccogliere queste istanze i cittadini, tra cui molti elettori
dell'attuale sindaco Alberto Centinaio
si sono detti molto delusi. Noi abbiamo ricordato che siamo
all'opposizione, che noi siamo la sinistra e che al governo della città c'è, a
parere nostro, una Giunta di centro». «Anche a livello locale - sottolinea il
consigliere - la nostra è una sinistra in movimento, che segue da vicino la
società, le sue battaglie contro le politiche del governo Renzi sul lavoro e la
legge di stabilità. Il 21 novembre alle 21 in via dei Mille terremo un seminario
per la costruzione di una Sinistra come avvenuto sulla scorta di Tsipras,
mentre nel pomeriggio del giorno seguente in via Colli di Sant'Erasmo ci sarà
un confronto tra le varie esperienze del Legnanese».
Luca Di Falco
La Prealpina – sabato 15/11/2014
pag.33
«Sulla Tosi si gira a vuoto. Subito il Consiglio»
La Sinistra legnanese rilancia l’Idea di una assemblea civica straordinaria
nello stabilimento
«Ci pare dura condividere
l'ottimismo dei commissario»
LEGNANO - «Un anno e più a girare
a vuoto, con costi per lo Stato non irrilevanti, per arrivare al punto di partenza:
fare una trattativa negoziata per la vendita della Franco Tosi. Un anno e più in cui i due principali protagonisti della
vicenda, il ministero dello Sviluppo Economico e il commissario straordinario,
se la sono presa con calma: eppure in un anno sul mercato globalizzato di cose
ne succedono». E’ caustico Giuseppe
Marazzini, il consigliere comunale della Sinistra Legnanese che dal suo
blog rilancia, dopo averlo fatto in assemblea civica, un appello per
organizzare al più presto un consiglio comunale aperto sul caso della fabbrica
di piazza del Monumento. «E’ illusorio e ingannevole – rilancia Marazzini -
pensare che le commesse di lavoro ricevute nel 2013, data la situazione finanziaria
assolutamente deficitaria e le attrezzature fuori norma, possano rilanciare
l'impresa: sentir dire che la situazione odierna sta evolvendo in positivo è
dura da digerire; l'idea di accontentarsi, poi, secondo le valutazioni del
commissario straordinario e di alcune componenti sindacali, di un bicchiere
mezzo pieno, è ancor più dura da condividere. Mi auguro di essere smentito dai
fatti ma le lungaggini procedurali del bando, alla fine, potrebbero aver
favorito la concorrenza internazionale, che non sempre usa metodi di savoir-faire nell'accaparrarsi fette di
mercato, anche nel settore dell'energia». Per scoprire le carte una volta per
tutte e verificare la reale efficacia delle diverse strategie in atto c'è bisogno,
secondo l'esponente della Sinistra, da sempre impegnato in città in battaglie a
favore del sociale, "di un confronto trasparente con tutti i soggetti
interessati: i lavoratori, la popolazione legnanese, le rappresentanze sociali,
economiche e politiche locali e nazionali. E lo strumento ideale per fare ciò è
un Consiglio comunale straordinario da farsi all'interno della stessa Franco
Tosi». Il sindaco si è già detto favorevole all'ipotesi, con ogni probabilità
il consiglio si terrà prima del 22 dicembre, quando chiuderà la gara per identificare
i possibili compratori.
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