martedì 11 novembre 2014

UN APPELLO ALLA CITTA’: SUBITO UN CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO PER RILANCIARE LA FRANCO TOSI

di Giuseppa Marazzini
11.11.2014




















UN APPELLO ALLA CITTA’
Subito un Consiglio Comunale Straordinario per rilanciare la Franco Tosi

Un anno e più a girare a vuoto, con costi per lo Stato non irrilevanti, per arrivare al punto di partenza: fare una trattativa negoziata per la vendita della Franco Tosi.

Un anno e più in cui i due principali protagonisti della vicenda, il Ministero dello Sviluppo Economico e il Commissario Straordinario, se la sono presa con calma: eppure in un anno sul mercato globalizzato di cose ne succedono!

È illusorio e ingannevole pensare che le commesse di lavoro ricevute nel 2013, data la situazione finanziaria assolutamente deficitaria e le attrezzature fuori norma, possano rilanciare l’impresa: sentir dire che la situazione odierna sta evolvendo in positivo è dura da digerire; l'idea di accontentarsi, poi, secondo le valutazioni del Commissario Straordinario e di alcune componenti sindacali, di un bicchiere mezzo pieno, è ancor più dura da condividere.

Mi auguro di essere smentito dai fatti ma le lungaggini procedurali del bando, alla fine, potrebbero aver favorito la concorrenza internazionale, che non sempre usa metodi di savoir-faire nell’accaparrarsi fette di mercato, anche nel settore dell’energia.

Per scoprire le carte una volta per tutte e verificare la reale efficacia delle diverse strategie in atto c’è bisogno di un confronto trasparente con tutti i soggetti interessati alla vicenda: i lavoratori, la popolazione legnanese, le rappresentanze sociali, economiche e politiche locali e nazionali; e lo strumento ideale per fare ciò è un Consiglio Comunale Straordinario da farsi all’interno della Franco Tosi.

Portare il Consiglio Comunale all’interno della Tosi non è cosa di tutti i giorni, ma sarebbe un evento davvero straordinario e di un significato sociale di rilevanza notevole: “la città si mobilita per rilanciare la sua fabbrica principe”.

Una giornata in cui il destino della fabbrica è in mano ai lavoratori, ai sindacati uniti, alla popolazione legnanese.

G. Marazzini
Consigliere Comunale Sinistra Legnanese





Nessun commento: