07.11.2014
Comunicato stampa
L’ASSESSORE
REGIONALE ALL’AMBIENTE CLAUDIA TERZI INCONTRA I SINDACI SOSTENITORI DELLA
“FABBRICA DEI MATERIALI” E CONTRARI AL REVAMPING
Nel corso di
un cordiale e proficuo incontro tenutosi il 4 novembre al Pirellone, i sindaci
di Buscate, Canegrate, Castano Primo, Magnago e Vanzaghello hanno illustrato
all’assessore regionale Terzi come, a seguito dell’evoluzione delle ipotesi di
intervento formulate dal “tavolo tecnico” relative all’impianto Accam siano
rimaste in campo due sole ipotesi: la prima, caldeggiata dai Sindaci della
delegazione presente all’incontro, prevede la sola Fabbrica dei Materiali
(senza revamping), la seconda prevede la Fabbrica dei Materiali più il
revamping di una linea.
Le ragioni
della netta preferenza dei Sindaci presenti per lo scenario della sola Fabbrica
dei Materiali (senza revamping) deriva dalla convinzione, maturata
collegialmente nel corso di questi mesi, che sia la soluzione che meglio
risponde a criteri di fattibilità tecnica, minor impatto e, soprattutto, di
sostenibilità economica: il solo impianto di selezione a freddo, per le sue
caratteristiche di flessibilità, permette di raggiungere il break even anche in
presenza di fattori critici (minor numero di utenti serviti o maggiore quota di
raccolta differenziata).
Si sono
infatti esplicitate le criticità economiche dello scenario “fabbrica dei
materiali più revamping” che prevede 24 milioni aggiuntivi rispetto all’ipotesi
che non contempla il revamping (13 milioni per la sola fabbrica dei materiali
contro i 37 milioni per revamping più fabbrica dei materiali) ma anche risorse
economiche aggiuntive da inserire nel business plan, ossia prevedere adeguati fondi
per sostenere i costi della futura bonifica ambientale così come gli effetti
patrimoniali della progressiva dismissione dell’inceneritore.
Tali costi,
non adeguatamente evidenziati in questi mesi nell’elaborazione e valutazione
degli scenari, sono stati portati anche formalmente all’attenzione di Accam (p.
es. dal Comune di Buscate), allo scopo di sottolineare l’ulteriore divario
economico tra le due ipotesi. Nell’incontro è stata affrontata anche la
questione della proceduta di AIA pendente: il dirigente ha confermato che la
stessa risulta “in itinere” a seguito della richiesta di sospensiva inoltrata a
suo tempo e l’assessore Terzi ha ribadito la necessità che i Sindaci ed i
Consigli Comunali abbiano tutti gli elementi a disposizione e si prendano tutto
il tempo necessario per arrivare ad una proposta meditata, sostenibile dal
punto di vista ambientale ed economico e, per quanto possibile, condivisa dalla
maggior parte del territorio.
L’attenzione
al territorio ed alle sue istanze e proposte è stata più volte ribadita
dall’Assessore Terzi che ha sottolineato le decisioni strategiche della
Regione Lombardia che vanno nella direzione di non incrementare, anzi
contenere e ridurre, le attuali potenzialità degli inceneritori esistenti. Nel
corso dell’incontro si è anche preso atto delle criticità e dei problemi che
possono derivare dalla approvazione dell’art. 35 del c.d. decreto
“sblocca Italia” dell’attuale Governo cui la Regione Lombardia, così
come molti Comuni del territorio, si è opposta. Tale articolo prevede
infatti che gli inceneritori individuati su proposta del Ministro dell’Ambiente
siano ricettivi dei rifiuti urbani prodotti su tutto il territorio
nazionale sino a saturazione del carico termico dell’impianto, non sussistendo
più vincoli di bacino per gli stessi impianti.
L’assessore
Terzi ha manifestato la propria disponibilità ad un incontro con tutti i
Sindaci del territorio per illustrare le più recenti statistiche relative alla
tendenza nella produzione di rifiuti (quote raccolta differenziata, produzione
pro capite ecc.) e per riaffermare le linee strategiche della Regione Lombardia
in merito alla situazione degli impianti di incenerimento. Concludendo l’incontro la struttura
della Direzione Regionale si è presa l’impegno di verificare se ci sia la possibilità
di attingere a risorse europee per sostenere il progetto innovativo (primo caso
in Italia) di trasformazione di un inceneritore in una fabbrica dei
materiali. I Sindaci hanno ringraziato l’assessore Terzi per la
disponibilità e la volontà di collaborazione attiva dimostrate ancora
una volta.
MARINA PISONI (Sindaco Buscate)
ROBERTO COLOMBO (Sindaco Canegrate)
GIUSEPPE PIGNATIELLO (Sindaco Castano Primo)
CARLA PICCO (Sindaco Magnago)
LEOPOLDO GIANI (Sindaco Vanzaghello)
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