domenica 30 dicembre 2012

Il discorso che vorremmo ascoltare da ogni politico

Giuseppe Marazzini
30.12.2012

AUGURI A TUTTI DI UN SERENO E BUON 2013
Il discorso che vorremmo ascoltare da ogni politico. Il Presidente dell'Uruguay Josè "Pepe" Mujica tocca i cuori con la sua semplice, inoppugnabile, coraggiosa verità. E' l'uomo che governa il mercato o il mercato che governa l'uomo? Un discorso che passerà alla storia. Josè Mujica, noto come "il presidente più povero del mondo", ha attualmente 77 anni, vive nella sua casa modesta, devolve il 90% del suo stipendio in beneficenza. E' stato in carcere 14 anni come oppositore del regime.
Come vive Josè "Pepe" Mujica, il Presidente “più povero” del mondo

lunedì 24 dicembre 2012

AUGURI A TUTTI DI BUONE FESTE!!!

di Giuseppe Marazzini
24.12.2012

Crozza nel Paese delle Meraviglie 21 dicembre 2012
"L'Arca di Formigoni"

giovedì 20 dicembre 2012

SOLIDARIETA' AL CONSIGLIERE MARAZZINI

RAL
20.12.2012

Solidarietà al Consigliere Giuseppe Marazzini da parte della Sezione legnanese dell'ANPI, nella lettera a firma del suo Presidente Luigi Botta.

Solidarietà anche da parte del sindaco Alberto Centinaio, dalla Giunta comunale e dal presidente del Consiglio Comunale Michele Ferrazzano, come si legge nel comunicato emesso in data 19/12 dall’ufficio stampa del comune:
"Quanto successo in aula è un episodio che nulla ha a che vedere con il sereno e costruttivo confronto politico auspicato dal Sindaco nel suo precedente intervento di risposta all’interrogazione presentata dal consigliere Marazzini. Siamo di fronte anche ad un’offesa portata all’intero Consiglio Comunale, massima espressione della rappresentanza democratica dei cittadini legnanesi, che non può tollerare alcuna forma di condizionamento del regolare svolgimento dei suoi lavori e il venir meno del doveroso clima di rispetto reciproco all’interno della sala consiliare.  E’ auspicabile che non si ripetano altri episodi del genere e in futuro si opererà con fermezza e determinazione in tal senso. Sono inoltre da evitare forme di strumentalizzazione delle persone che vivono una situazione di disagio. L’Amministrazione comunale è molto attenta a questi casi e non sarà con simili azioni che tali problemi potranno essere affrontati e risolti più tempestivamente". 

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La Prealpina - Legnano
20.12.2012  
Nuova incursione della Fiamma in Consiglio: unanime condanna
Duro comunicato della giunta contro gli insulti a Marazzini. «Offesa l'intera assemblea civica»

LEGNANO  - Ormai è un'abitudine. Gli attivisti della Fiamma Tricolore l'altra sera in consiglio comunale sono stati ancora una volta protagonisti di alcune gravi intemperanze al termine della riunione, proprio quando il presidente del Consiglio, Michele Ferrazzano, aveva appena invitato tutti al brindisi di Natale. Spunto per la protesta, stavolta, il caso di un indigente che, a detta della Fiamma, non sarebbe adeguatamente seguito dai servizi sociali: «Vergogna, aiutate i rom e non gli italiani» è stato gridato all'indirizzo dei banchi del Consiglio mentre veniva contemporaneamente mostrato uno striscione.

Ma poi nel mirino è finito anche il consigliere comunale Giuseppe Marazzini che è stato insultato per aver presentato un'interrogazione con cui si chiedeva conto proprio delle intemperanze della Fiamma in consiglio comunale e s'invitava il sindaco a vigilare per il rispetto della Costituzione e della norme contro "manifestazioni pubbliche ispirate al fascismo e alla discriminazione razziale ed etnica". Interrogazione a cui peraltro lo stesso sindaco aveva risposto in modo pacato, stigmatizzando da un lato le intemperanze degli attivisti Fiamma ma spiegando anche di aver avuto con loro un confronto "franco e sereno": «Su tutto il resto vigila la magistratura». Per riportare l'ordine, l'altra sera Ferrazzano è stato comunque costretto a chiamare la polizia locale che ha allontanato il gruppo dall'aula. 

Un episodio che ieri ha spinto il sindaco Centinaio, la giunta e il presidente del Consiglio a diffondere una nota in cui è stata espressa solidarietà a Marazzini: «Quanto successo in aula è un episodio che nulla ha a che vedere con il sereno e costruttivo confronto auspicato dal sindaco nel suo precedente intervento di risposta all'interrogazione di Marazzini. Siamo di fronte anche ad un'offesa portata all'intero Consiglio, massima espressione della rappresentanza democratica dei legnanesi, che non può tollerare alcuna forma di condizionamento del regolare svolgimento dei suoi lavori e il venir meno del doveroso clima di rispetto reciproco all'interno della sala consiliare. E' auspicabile che non si ripetano altri episodi del genere e in futuro si opererà con fermezza e determinazione in tal senso. 

Sono inoltre da evitare forme di strumentalizzazione delle persone che vivono una situazione di disagio». Marazzini, da parte sua, ha ringraziato l'amministrazione per queste parole e ha ribadito alcuni concetti: «Fiamma Tricolore ha dimostrato tutta la sua immaturità politica: la violenza con la quale ha insultato, ingiuriato e offeso persone e cariche istituzionali nello svolgimento del loro ufficio ha superato ogni limite. La gravità dell'episodio è tale, anche perché avvenuto nell'aula consigliare». 

Non mi resta che confermare la mia posizione dichiarata in consiglio replicando al signor sindaco: Fiamma Tricolore deve trovare accoglienza istituzionale quando si deciderà a ripudiare il fascismo, l'odio razziale e la violenza politica».
I. naz.

lunedì 10 dicembre 2012

Legnano ha incontrato Andrea DI STEFANO

RAL
10.12.2012

Più di cento persone hanno partecipato oggi 9 dicembre a Legnano all'incontro con Andrea Di Stefano, candidato alle primarie della sinistra e del centrosinistra per governare la Lombardia. Presso le Strade del Fresco in una sala strapiena, per quasi un'ora e mezza Di Stefano ha risposto alle numerose domande poste dal pubblico, spaziando dalla sanità, alla scuola, dalla mobilità elettrica commerciale, allo stop consumo di suolo, all'attenzione all'agricoltura, alla rivisitazione della reale necessità delle grandi opere fino al reddito di cittadinanza. Una bella e preziosa lezione di democrazia, che Andrea Di Stefano ha saputo condurre senza mai ricorrere a promesse fumose o a ragionamenti astratti, ma con l’efficacia e la concretezza che lo contraddistinguono. Una vera proposta per un modello regionale veramente alternativo. Al termine dell'incontro Di Stefano è stato saluto con un appassionato e caloroso applauso. Presenti fra il pubblico il Sindaco di Canegrate Roberto Colombo e il Consigliere comunale di Legnano Giuseppe Marazzini.

Immagini by Lea Ruggia

martedì 4 dicembre 2012

Profumo di sinistra a Legnano?

di Giuseppe Marazzini
04.12.2012


Le primarie del PD sono terminate con la vittoria di Bersani, esito scontato. La partecipazione della gente è stata grande, mi auguro che questa forte partecipazione sia di auspicio di veri cambiamenti e di novità. A Legnano vince Bersani con una percentuale leggermente inferiore a quella nazionale (58,8%), Renzi perde con una percentuale leggermente superiore a quella nazionale (41,1%). Ho letto che fra i sostenitori di Bersani c’è stato il sindaco e diversi assessori e consiglieri comunali della maggioranza. Renzi invece è stato sostenuto dall’assessore all’istruzione e da altri consiglieri, sempre di maggioranza.

Non credo che l’esito delle primarie produrrà grossi scossoni tra le attuali forze politiche che sostengono Centinaio, ma nel PD legnanese credo proprio di sì dato che il dopo elezioni non è ancora chiuso; infatti a sei mesi dal voto il gruppo consiliare del PD non ha ancora scelto il proprio capo gruppo. A ciò si aggiunge il giudizio piuttosto caustico dell’uscente segretario generale della CGIL Ticino-Olona: “ ..il centrodestra rifiutava il confronto, e ha perso……..Ora con il centrosinistra non va molto meglio……Ci hanno ascoltato in campagna elettorale, ora abbiamo qualche difficoltà anche con loro…” (intervista alla Prealpina 30.11.2012). 

Un’intervista rivelatrice delle diffidenze e dei probabili contrasti politici presenti nell’attuale compagine che governa la città. Vendola deve avere un buon naso a differenza del mio, che di profumo di sinistra nel PD cittadino ne sente ben poco, ma sono pronto a ricredermi. 

Se Vendola dovesse venire a Legnano a dare una annusata, non si sa mai che lui ne possa sentire di più ... 
In attesa di sentire profumo di sinistra, il prossimo 15 dicembre ci saranno le primarie civiche per scegliere il candidato di centrosinistra alla presidenza della Regione Lombardia. Fra Ambrosoli, Kustermann e Di Stefano, io ho scelto di sostenere quest’ultimo perché rappresentativo di una sinistra plurale impegnata a sostenere le lotte sociali, ambientali contro i poteri finanziari. 

Andrea Di Stefano lo incontrerò domenica 9 dicembre alle ore 14 presso le Strade del Fresco in via P.Micca 92 a Legnano. Partecipate in tanti.