13.01.2013

Questa
nuova ordinanza colpisce anche chi vende gli alcolici e non solo i consumatori,
cioè coloro che vengono ritenuti i principali responsabili del degrado
cittadino (a dir la verità ce ne sono anche altri). Nel quadrilatero compreso tra le vie Italia,
Garibaldi, Della Vittoria e Roma è vietata la libera vendita di alcolici da
asporto, se non compensati con altra merce di pari valore, ed è vietato
consumare alcol all’esterno dei locali. Film già visto e rivisto perché chi fa
bisboccia all’aperto e danneggia il
patrimonio pubblico e privato, di solito sceglie l’orario notturno e non sempre
è ubriaco.
Già alcuni cittadini hanno
rilevato le molteplici incongruenze presenti nell’ordinanza, quindi non si
capisce come concretamente verrà contrastato il degrado nell’area delimitata o
per ricaduta nelle aree limitrofe. Io penso che i consumatori non potendo più
comprare liberamente alcol nella zona “proibita”, troveranno comunque il modo
di soddisfare la loro esigenza, ad esempio attraversando corso Italia e facendo
acquisti nel “duty free” della strada parallela.
Gli effetti devastanti di un
consumo eccessivo di alcol sulla persona, assunto su una panchina o in un bar,
sono i medesimi. Ovviamente è più degradante vedere una persona che si ubriaca
su una panchina che in un bar. Se proprio ubriacatura ci deve essere, meglio
che ciò avvenga in un bar, a patto però
che il gestore trattenga l’ubriaco fin tanto che gli passa la sbornia, in modo
tale da evitare possibili danni e turbative in luoghi pubblici e nelle strade
cittadine.
Sarò provocatorio, però è un
modo come un altro per non turbare la sensibilità di alcuni aristocratici della
nostra città ... Forse è il caso che amministrazione, gestori e associazioni
del settore promuovano una seria campagna sia di prevenzione contro l’abuso di
alcol che per incentivare comportamenti civili e rispettosi verso le persone,
le cose e la città stessa.
Giorgio Gaber "Trani a gogò" - 1962
Gustosa lettera di un aristocratico bolognese sulla sospensione delle ordinanze antidegrado nella sua città - 14/03/2012.
Da leggere!
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