19.02.2018
Con queste parole si apre il
fascicolo della “Carta dei Servizi” dell’Anteo Cooperativa Sociale Onlus. Un benvenuto
che in questi giorni ha un sapore molto amaro per tutta la città. Nel
2016 quando, in qualità di consigliere comunale insieme alla consigliera
Marinella Saitta, visitai la nuova RSD per sapere come i responsabili si
stavano organizzando in vista dell’arrivo dei primi ospiti, gli stessi mi
assicurarono che la loro mission è
“far sentire a casa” le persone ospitate.
In seguito, a smentire quanto
mi fu detto sulla mission della RSD, i parenti dei pazienti lanciarono un serio
allarme su presunte negligenze, disattenzioni, deficienze organizzative ed
assistenziali, allarme poi sfociato in un concreto atto di denuncia alla
Procura della Repubblica di Busto Arsizio. La stampa locale accese i riflettori
sulla RSD legnanese dell’Anteo e di fatto si propagò un sentimento di speranza
che la situazione potesse cambiare ... Ma non fu così.
Ora il caso legnanese è stato
portato alla ribalta nazionale dalla trasmissione televisiva “Chi l'ha visto?”
andata in onda nella serata di mercoledì 14 febbraio 2018. La denuncia
coraggiosa di una parente, ha portato alla luce l’ennesima drammatica
situazione di una struttura dedicata a persone fragili, sostenuta con risorse
pubbliche e gestita da privati inefficienti.
Per fortuna a Legnano però
esistono strutture eccellenti quali la RSD “La Sequoia”, gestita dalla
Fondazione Don Gnocchi e con una forte partecipazione dei parenti e conoscenti
degli ospiti, i quali hanno costituito una associazione denominata “Amici della
Sequoia”.
Ci si aspettava che la RSD
dell’Anteo diventasse la “sorella gemella” de La Sequoia e quindi un altro
punto di eccellenza per la gestione della disabilità a Legnano. Ma la fretta di
poter essere operativi, anche a causa dei ritardi della conclusione dei lavori
e il clima pre-elettorale, hanno giocato a sfavore dei responsabili
dell’Anteo. La nuova RSD venne
inaugurata a maggio 2017, ad un mese dalla elezione del nuovo Sindaco e del
nuovo Consiglio Comunale …
La nuova RSD dell’Anteo è
stata realizzata nell’ambito del Contratto di Quartiere di Mazzafame, mediante
un co-finanziamento Regione e Comune di Legnano di 2,2 milioni di euro. La
struttura è stata accreditata e riceve i finanziamenti regionali per ogni posto
attivato.
Il Comune di Legnano ha
concesso alla Cooperativa Anteo, mediante un contratto di concessione risalente
al 2012, la gestione trentennale della RSD. In ragione di questo contratto di
concessione e del finanziamento regionale, la parte Pubblica non solo ha il
diritto ma anche il dovere di verificare, approfondire e sorvegliare su tutte
le vicende ormai di cronaca dell’Anteo.
Io Penso che, a garanzia e
tutela dei pazienti e dei loro parenti, sia giusto, in attesa anche del pronunciamento
della magistratura, che la RSD della Cooperativa Anteo di via delle Rose venga
subito commissariata.
NOTE ALLEGATE
Risposta dell’Assessore ai Servizi Sociali all’interrogazione presentata dal gruppo Consiliare Sinistra Legnanese, nella seduta del Consiglio Comunale del 26.1.2016.
Discussione relativa alla Deliberazione CC n. 4 del 26-01-2016
Potere di controllo del Concedente:
Estratto da atto di Contratto di Concessione del 7.5.2012,
art. 27, comma 2, secondo paragrafo.
“Il Concedente al
fine dell’espletamento dell’attività di controllo, ha ogni più ampio potere di
verifica e può disporre, in qualsiasi momento e a mezzo del proprio personale,
anche coadiuvato da soggetti terzi, l’ispezione dei locali della R.S.S.P.,
nonché richiedere ogni necessaria informazione sulla gestione dei servizi e
sull’impiego del personale da parte del concessionario”.
Risposta dell’Assessore ai Servizi Sociali all’interrogazione presentata dal gruppo Consiliare Sinistra Legnanese, nella seduta del Consiglio Comunale del 26.1.2016.
Discussione relativa alla Deliberazione CC n. 4 del 26-01-2016
INTERROGAZIONE
PRESENTA DAL GRUPPO CONSILIARE SINISTRA LEGNANESE IN MERITO ALLA NUOVA
RESIDENZA SOCIOSANITARIA DELLA COOPERATIVA ANTEO A MAZZAFAME.
PRESIDENTE FERRAZZANO
PRESIDENTE FERRAZZANO
Risponde l'Assessore Colombo che ha facoltà di parlare,
prego Assessore.
ASSESSORE COLOMBO
ASSESSORE COLOMBO
Grazie Presidente.
Dunque, per quanto riguarda le modalità di iscrizione e di
accesso alla residenza sociosanitaria polifunzionale che sta per essere
ultimata nel quartiere Mazzafame, questa struttura è stata concepita e
progettata per offrire una risposta articolata e differenziata a diverse
tipologie di bisogno: persone con disabilità gravi e prive di contesto
familiare di riferimento; persone con patologie psichiatriche clinicamente
stabilizzate; anziani soli; coppie di anziani e giovani coppie.
Pertanto ogni unità d'offerta si rivolge ad un’utenza ben
definita nelle caratteristiche di assistenza sociosanitaria e di intervento
educativo riabilitativo. Quindi i criteri per la determinazione delle liste
d'attesa e i criteri di accesso sono indicati nell'articolo 23 del contratto di
concessione stipulato tra l'Amministrazione comunale e la cooperativa sociale
Anteo che si è aggiudicata la gara per la realizzazione e la gestione della
struttura.
In particolare questo contratto prevede, per quanto riguarda
le modalità di accesso, alcune precedenti e alcune priorità. Innanzitutto per
quanto riguarda le due strutture residenziali e semiresidenziali, l'ordine di
priorità prevede che venga garantito l'accesso ai cittadini residenti nel
Comune di Legnano e a quelli residenti nei Comuni del distretto sociosanitario
di Legnano.
Per quanto riguarda i posti letto dell'unità d'offerta
residenzialità leggera, la priorità sarà data a cittadini segnati dall'unità
operativa di psichiatria dell'azienda ospedaliera di Legnano. Per quanto
riguarda i posti letto previsti per la tipologia di offerta housing sociale, la
priorità sarà data a cittadini segnalati dal Comune di Legnano. Si precisa
inoltre che in virtù di questo contratto di concessione la cooperativa Anteo è
tenuta a garantire un ribasso del 5% sulle rette in vigore a favore di
cittadini residenti a Legnano limitatamente a quattro posti nella residenza
sanitaria disabili.
Per quanto riguarda il secondo punto, il secondo quesito,
gli incontri con le realtà del settore della disabilità, la cooperativa Anteo
in collaborazione, di concerto con il nostro Assessorato, ha già avviato una
serie di contatti, non solo con i servizi sociali dei Comuni della zona ma
anche con le realtà del terzo settore e con le associazioni di rappresentanza
degli utenti.
In particolare, sono già stati effettuati incontri con
l’Anfass, con i Comuni, servizi sociali di Canegrate, Rescaldina e Parabiago ed
è in calendario per il prossimo 1 febbraio un'assemblea pubblica presso la
consulta territoriale Oltrestazione a cui saranno invitate anche le
associazioni di volontariato legnanesi che sono interessate alla questione.
Punto terzo, convenzione per l'accesso alla struttura; si
chiede se il Comune sta predisponendo una convenzione per l’accesso alla
struttura. Si sta progetto all’elaborazione di una bozza di convenzione per
quanto riguarda la tipologia d'offerta housing sociale perché per quanto
riguarda tutte le altre tipologie di offerta esistono già i contratti tipo
della Regione Lombardia e quindi per quanto riguarda l'accesso ai posti di
residenza sanitaria disabili, Comunità sociosanitaria e residenzialità leggera
verranno utilizzati i contratti, gli schemi di contratto tipo predisposti dalla
Regione Lombardia.
Al punto quattro si chiede se sono coinvolti altri Comuni;
ovviamente sono coinvolti tutti i Comuni del legnanese, l'estensione del
diritto di precedenza ai cittadini residenti nei Comuni del distretto è stata
appunto definita e riconosciuta in seguito al lavoro di coinvolgimento e
concertazione con le altre Amministrazioni comunali.
Infine si chiede se è previsto il coinvolgimento
dell'azienda consortile Sole, in effetti sono già in corso, sono già stati
intercorsi dei contatti tra i referenti della cooperativa e la direzione dell'azienda
e verrà programmato a breve un incontro, anche a livello di tavolo tecnico e
tavolo politico del piano di zona.
Nessun commento:
Posta un commento