giovedì 5 luglio 2018

PER UNA EUROPA DELLE POPOLAZIONI.

Giuseppe Marazzini
05.07.2018

Siamo in Germania, ai giorni nostri. In un albergo di lusso sta per riunirsi un G8 dei ministri dell’economia pronto a varare una manovra segreta che avrà conseguenze molto pesanti per alcuni paesi. Con gli uomini di governo ci sono anche il direttore del Fondo Monetario Internazionale, Daniel Roché, e tre ospiti: una celebre scrittrice di libri per bambini, una rock star e un monaco italiano, Roberto Salus. Accade però un fatto tragico ed inatteso e la riunione deve essere sospesa. In un clima di dubbio e di paura, i ministri e il monaco ingaggiano una sfida sempre più serrata intorno a un segreto. I ministri sospettano, infatti, che Salus, attraverso la confessione di uno di loro, sia riuscito a sapere della terribile manovra che stanno per varare, e lo sollecitano in tutti i modi a dire quello che sa. Ma le cose non vanno così lisce: mentre il monaco – un uomo paradossale e spiazzante, per molti aspetti inafferrabile – si fa custode inamovibile del segreto della confessione, gli uomini di potere, assaliti da rimorsi e incertezze, iniziano a vacillare...

Una visione dei poteri assoluti del capitalismo e dell’Europa resa storia e trasposta in una versione cinematografica, che fa riflettere su come tutto e tutti, poteri politici compresi, siano asserviti e manovrati dal grande potere finanziario globale istituzionalizzato. Così come nel film, nell’Unione Europea tutto si muove come e quando lo vogliono i grandi e invisibili burattinai, che calpestano e annullano le persone e la sovranità degli stati, retti, come viene detto nel film, da parlamenti composti ormai da “anime morte”. Una visione complottistica sull’operato di chi ha in mano le leve del potere? Siamo convinti proprio di no.

Il video è tratto dal film del 2016 “Le Confessioni” di Roberto Andò. 

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