05.07.2018
Siamo in Germania, ai giorni nostri. In un albergo di lusso
sta per riunirsi un G8 dei ministri dell’economia pronto a varare una manovra
segreta che avrà conseguenze molto pesanti per alcuni paesi. Con gli uomini di
governo ci sono anche il direttore del Fondo Monetario Internazionale, Daniel
Roché, e tre ospiti: una celebre scrittrice di libri per bambini, una rock star
e un monaco italiano, Roberto Salus. Accade però un fatto tragico ed inatteso e
la riunione deve essere sospesa. In un clima di dubbio e di paura, i ministri e
il monaco ingaggiano una sfida sempre più serrata intorno a un segreto. I ministri
sospettano, infatti, che Salus, attraverso la confessione di uno di loro, sia
riuscito a sapere della terribile manovra che stanno per varare, e lo
sollecitano in tutti i modi a dire quello che sa. Ma le cose non vanno così
lisce: mentre il monaco – un uomo paradossale e spiazzante, per molti aspetti
inafferrabile – si fa custode inamovibile del segreto della confessione, gli
uomini di potere, assaliti da rimorsi e incertezze, iniziano a vacillare...
Una visione dei poteri assoluti del capitalismo e dell’Europa
resa storia e trasposta in una versione cinematografica, che fa riflettere su come
tutto e tutti, poteri politici compresi, siano asserviti e manovrati dal grande
potere finanziario globale istituzionalizzato. Così come nel film, nell’Unione Europea
tutto si muove come e quando lo vogliono i grandi e invisibili burattinai, che
calpestano e annullano le persone e la sovranità degli stati, retti, come viene
detto nel film, da parlamenti composti ormai da “anime morte”. Una visione complottistica sull’operato di chi ha in mano le
leve del potere? Siamo convinti proprio di no.
Il video è tratto dal film del 2016 “Le Confessioni” di
Roberto Andò.
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