Commento di Marazzini Giuseppe
22.08.2011
Ricevo e pubblico con piacere questo bando di concorso satirico, perché della scuola pubblica in questo periodo vacanziero e travagliato non se ne parla proprio, ma sono sicuro che a settembre tutti i suoi problemi irrisolti torneranno a galla, mostrando ancora per l’ennesima volta tutta la loro gravità. "Non siamo insensibili al grido di dolore che da tante parti d'Italia si leva verso di noi!". Partendo da questa frase del comitato organizzatore il “Premio Gelmini sarta subito! II Edizione”, l’invito è per tutto il personale docente e non docente, le famiglie, gli studenti, tutti coloro i quali non hanno il quoziente intellettivo di una nespola e non hanno Ketchup nelle vene, a partecipare sul tema proposto quest’anno: “Non più precari nella scuola pubblica ma scuola pubblica nella precarietà ”. Buon divertimento!
PREMIO DI SATIRA GELMINI SARTA SUBITO!
"Non siamo insensibili al grido di dolore che da tante parti d'Italia si leva verso di noi!" Arriva, dunque, sull'onda del successo dell'anno scorso, la II edizione del Premio di satira Gelmini sarta subito! + si taglia + si raglia.
Siamo un gruppo di insegnanti che, anche grazie ad un piccolo premio di satira, cercano di dare voce ad una scuola agonizzante ma ancora capace di stupire. Le saremmo estremamente grati se potesse dare visibilità alla nostra iniziativa, aderendo al gruppo“Premio Gelmini sarta subito! II Edizione”, estendendo l’invito a tutti i suoi contatti, pubblicando il link. Un saluto cordialissimo :)
Guglielmo La Cognata, Marinella Spina, Giovanni Lo Castro
Pagina Facebook PREMIO DI SATIRA GELMINI SARTA SUBITO! PIU’ SI TAGLIA PIU’ SI RAGLIA! - II EDIZIONE
PREMIO DI SATIRA
GELMINI SARTA SUBITO! PIU’ SI TAGLIA PIU’ SI RAGLIA!
II EDIZIONE
Art. 1) Fateci ridere, liberateci dalle ragnatele mentali, stupiteci. Ogni cosa ha sempre un’altra faccia, come la luna. E’ questo il lato delle cose che genera meraviglia.
Art. 2) La partecipazione al concorso è assolutamente gratuita e aperta a tutti coloro i quali non hanno Ketchup nelle vene.
Art. 3) L’obiettivo di fondo di questa sfida all’ultimo neurone è quello di utilizzare la forza comunicativa della satira per coinvolgere il personale docente e non docente, le famiglie, gli studenti, tutti coloro i quali non hanno il quoziente intellettivo di una nespola, in una discussione critica sui rischi e le opportunità legate ai rilevanti cambiamenti che investiranno l’universo formativo, il luogo dove i sogni imparano a camminare. Pertanto, il contenuto dell’opera deve essere inscindibilmente connesso al tema scelto quest’anno: “Non più precari nella scuola pubblica, ma scuola pubblica nella precarietà ”.
Art. 4) Sono ammesse poesie, battute, filastrocche, slogan, video, barzellette, brevi epigrammi, vignette, canzoni, miniracconti, qualunque parto creativo, purché di lunghezza tassativamente non superiore a 30 righe da 60 battute (una cartella, spazi inclusi). Ogni partecipante può inviare più contributi
(anche in lingua straniera, dialetto o “gotico vampirico”, purché accompagnato da traduzione italiana).
Art. 5) Gli scritti vanno inviati esclusivamente via e-mail, in formato .doc, entro e non oltre il 25 Settembre 2011, al seguente indirizzo: gelmini.sarta.subito@hotmail.it. Ogni candidato deve allegare all’elaborato un breve curriculum, i dati anagrafici e una dichiarazione firmata attestante che l’opera è di esclusiva produzione personale, inedita, mai premiata in altri concorsi.
Art. 6) La valutazione delle opere è affidata al giudizio insindacabile e inappellabile della giuria, i cui nomi verranno resi noti il giorno della premiazione.
Art. 7) I primi classificati riceveranno come premio oltre l’attestato, la coppa e la pubblicazione on line dell’opera, la visibilità garantita dalla partecipazione al concorso di idee e … una sorpresa indimenticabile! L’attribuzione dei premi è subordinata, pena la decadenza, alla presenza dei vincitori (o di loro delegati) alla cerimonia conclusiva. La premiazione si terrà in data e luogo da destinarsi, indicativamente a Catania intorno alla prima metà di ottobre. Luogo e giorno precisi verranno comunicati direttamente ai vincitori via e mail; gli altri concorrenti potranno verificarli su Facebook, digitando“Premio Gelmini sarta subito! II edizione”, oppure richiederli per posta elettronica all’indirizzo: gelmini.sarta.subito@hotmail.it .
Art. 8) Pur garantendo la massima attenzione, la Segreteria declina ogni responsabilità per l’eventuale smarrimento degli elaborati
Art. 9) Ogni autore è responsabile del contenuto delle proprie opere. Non verranno presi in considerazione gli scritti pervenuti in ritardo, che violano le regole del bando, che si collocano al di là dei confini della decenza e del buon gusto.
Art. 10) I diritti delle opere che partecipano al concorso restano di completa ed esclusiva proprietà degli autori, ad eccezione di quelli concernenti la pubblicazione a stampa e/o on line (a cura degli organizzatori del premio, senza alcun compenso per gli autori).
Art. 11) Con l’invio degli elaborati partecipanti al premio, l’interessato acconsente, ai sensi della normativa vigente sulla privacy, al trattamento dei dati personali, limitatamente agli scopi del concorso in oggetto. I dati dei concorrenti non verranno comunicati né diffusi a terzi e in qualsiasi momento si potrà chiedere l’aggiornamento o la cancellazione, scrivendo alla nostra segreteria.
Art. 12) L’organizzazione si riserva il diritto di apportare modifiche al presente regolamento, qualora dovessero verificarsi circostanze contingenti non previste. In tal caso, verrà data tempestiva comunicazione agli interessati.
Art. 13) Con l’invio dell’elaborato l’autore attesta, sotto la propria responsabilità, che l’opera è in regola con le norme del bando di concorso, che ne ha preso visione e che ne accetta ogni sua parte. Per quanto non esplicitamente dichiarato è abilitata a decidere, in piena autonomia, la segreteria del Premio.
Art. 14) Per eventuali informazioni potete rivolgervi all’indirizzo e-mail: gelmini.sarta.subito@hotmail.it .
Art. 15) BUON DIVERTIMENTO!
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