Domenica 21 aprile 2013 Il Forum nazionale “Salviamo il Paesaggio” propone – in concomitanza con l’Earth Day mondiale – in diverse regioni italiane una manifestazione generale pubblica a salvaguardia dei terreni liberi e fertili rimasti. Sul nostro territorio La "Marcia per la Terra" si trasformerà nella prima manifestazione legnanese, organizzata dal locale “Comitato Salviamo il Paesaggio di Legnano e Villa Cortese”, contro l'insediamento di IKEA a Cerro Maggiore. Il Comitato Salviamo il Paesaggio di Legnano e Villa Cortese, invita tutta la cittadinanza che ha a cuore la salvaguardia dei nostri territori, a partecipare alla manifestazione che si svolgerà anche con un presidio a Legnano e una sana e festosa “ecobiciclettata”.
Legnanonews - pubblicato il 11/04/13
(g.s.) - La "Marcia per la Terra"
si trasformerà nella prima manifestazione legnanese contro l'insediamento di
Ikea a Cerro Maggiore. E' l'idea emersa durante il meeting organizzato
dalla responsabile locale del forum "Salviamo il Paesaggio" Marilena
Ballestriero. Alla serata, svoltasi nella sala della cooperativa
"Strade del Fresco", hanno partecipato il consigliere comunale Giuseppe
Marazzini e diversi rappresentati di associazioni locali come
"Legambiente" e "No Elcon".
"Dobbiamo contrastare l'insediamento del colosso
svedese - afferma Marilena - e per far ciò è bene unire tutte le
nostre forze. Siamo in un unico territorio e i disagi che porterà Ikea
riguardano non solo Legnano ma anche tutti i paesi limitrofi. Mi domando:
ma è necessario sacrificare così tanto territorio? E' un progetto che i Comuni
vogliono per riempire le casse comunali e illuderà i disoccupati, nulla di
più. Domenica 21 aprile vi sarà la Marcia per la terra e si potrebbe cogliere l'occasione per
manifestare in piazza il nostro dissenso sull'arrivo di Ikea chiedendo la
partecipazione di tutta coloro che sono contrari".
Non è tutto oro quello che luccica nel progetto Ikea,
secondo i partecipanti alla riunione i quali hanno affermato: "E'
troppo alto il prezzo da pagare. Dobbiamo far capire alla gente le conseguenze
che porterà l'arrivo di Ikea. E' vero, il colosso svedese porterà posti di
lavoro ma ne toglierà altrettanti se non di più, arrecando notevoli disagi a
tutti. Inoltre, il numero di posti di lavoro promessi continua a variare da i
mille e i duemila. Non c'è chiarezza".
Sarà una battaglia difficile, secondo Marazzini:
"L'obiettivo principale è informare l'intera cittadinanza sui problemi che
causerà al territorio l'insediamento di una struttura di quelle dimensioni.
Il Comune di Torino aveva vincolato le aree agricole e così è
riuscita ad evitare il consumo di suolo, purtroppo qui non è stato fatto nulla
di questo genere. Mi chiedo se la Lega Nord al governo della Regione bloccherà
il progetto Ikea, come aveva annunciato in campagna elettorale, oppure resterà
l'ennesima promessa non realizzata".
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