29.01.2014
Nel disegno sotto riportato è esemplificato lo schema di un
pozzo tipo.
Per garantire le caratteristiche qualitative dell’acqua destinata al consumo umano ed evitare possibili inquinamenti, la Legge prevede la realizzazione di aree di salvaguardia attorno ai punti di captazione (pozzi) con una precisa delimitazione ed imposizione di alcuni divieti.
Vi è un’area di tutela assoluta che deve avere una estensione di almeno dieci metri di raggio dal punto di captazione che deve essere adeguatamente protetta e adibita esclusivamente ad opere di captazione o presa e ad infrastrutture di servizio.
Vi è quindi un’area di rispetto, definita quale porzione di territorio, di raggio 200 metri, circostante la zona di tutela assoluta, da sottoporre a vincoli di destinazione d’uso tali da tutelare qualitativamente e quantitativamente la risorsa idrica captata.
In particolare nell’area di rispetto è previsto il divieto di:
accumulo e spandimento di concimi chimici, fertilizzanti o pesticidi
aree cimiteriali
apertura di cave
realizzazione di pozzi
stoccaggio di prodotti o sostanze chimiche pericolose
centri di raccolta, demolizione e rottamazione di autoveicoli
pozzi perdenti
pascoli e stabulazione di bestiame
gestione dei rifiuti
Foto sciopero Aemme AMGA