mercoledì 5 agosto 2015

LOBBY ED ALTRO 2

di Giuseppe Marazzini
05.08.2015

Palazzo Malinverni ha reagito in modo stizzito alla mia riflessione riguardante il lobbismo ed altro a Legnano. Una reazione che dimostra quanto le mie argomentazioni abbiano colpito nel segno. La situazione nel Palazzo, a mio giudizio, è a rischio implosione.

L’improvvisa giravolta sul Giudice di Pace, che ha già fatto saltare gli equilibri interni alla maggioranza avrà, cosa non da poco, anche ricadute pesanti sui rapporti tra i sindaci del Patto dell’Altomilanese. Come infilarsi in un cul-de-sac e non sapere poi come uscirne.

Stride inoltre il fatto che i cittadini debbano pagare l’addetto stampa del Comune, il quale anziché informare i cittadini sullo stato confusionale che regna nel Palazzo, risponde ad un consigliere comunale con argomenti astrusi.


Legnanonews – Lunedì 03 agosto 2015
Grilli parlanti, “prediche” a vuoto e memoria corta

Il consigliere Marazzini ancora una volta mi prende come bersaglio in una lunga riflessione a voce alta, che ha avuto eco sui media. Una di quelle prese di posizione ruvide e inutilmente polemiche cui ci ha da tempo abituato. Con il consueto tono da Tribunale di ultima istanza, il consigliere della Sinistra questa volta sostiene che l’attuale Amministrazione sia particolarmente propensa a rispondere agli interessi delle “lobby” cittadine.

Quali sono, a suo avviso, queste lobby? Marazzini punta l’indice contro associazioni di volontariato, parrocchie, oratori, categorie professionali, categorie produttive, fondazioni, mondo del Palio … Strano modo di giudicare alcune tra le realtà vive e attive della nostra città. Realtà che l’Amministrazione comunale ascolta sempre con attenzione, così come con la stessa attenzione Sindaco e Assessori incontrano e ascoltano bisogni, attese, problemi dei singoli cittadini. Io stesso incontro nel mio ufficio o per strada centinaia di cittadini di ogni ceto che mi si rivolgono per i più disparati motivi: si tratta di un’esperienza che aiuta a comprendere le necessità dei legnanesi, i loro desideri, le critiche e i suggerimenti … Perché, a differenza di quanto probabilmente pensa Marazzini, i punti di riferimento di un’Amministrazione comunale devono essere gli stessi cittadini e le realtà rappresentative della società civile, della cultura, del volontariato, dell’economia, del lavoro … 
Come dicevo prima, nel corso del mio mandato da Sindaco ho finora ascoltato centinaia e centinaia di persone e praticamente tutte le associazioni presenti in città. E con tutte ho sempre fatto presente che l’interesse particolare non può mai venire prima dell’interesse collettivo della città. Ogni giorno, e in particolare nei momenti delle scelte più difficili, ho sempre orientato la “bussola” dell’Amministrazione comunale verso un unico orizzonte: il bene comune della città che viene prima di ogni altra considerazione.

Ma forse Marazzini vive in un altro mondo, dettato dai limiti dell’ideologia fine a se stessa o, peggio, il mondo delle favole dove i “grilli parlanti” la fanno da padrone. Un mondo nel quale, tra l’altro, gli estremi si toccano, con inedite convergenze tra estrema sinistra e destre politiche …

Aggiungo due osservazioni.
Nella stessa “lettera aperta” il consigliere Marazzini entra nel merito del rapporto che intercorre tra Sindaco, Assessori e partiti di riferimento. Ma anziché far le prediche agli altri, Marazzini non dovrebbe pensare a coltivare i rapporti con la sua area politica di riferimento?

Non da ultimo: l’intervento del consigliere di minoranza si concentra sulla nota questione del Giudice di pace, sollevando obiezioni su come essa sia stata risolta. Forse Marazzini dimentica di aver votato all’ultimo Consiglio comunale esattamente come me e come la maggioranza che governa la città. 

Alberto Centinaio, Sindaco di Legnano



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