di Giuseppe Marazzini
20.02.2011
Nelle premesse dell'interrogazione da me presentata il 15.2.2011 inerente al problema dei livelli di inquinamento atmosferico, evidenziavo che nel documento di Valutazione Ambientale Strategica del PGT del comune di Legnano, veniva riportata la seguente argomentazione: "si nota tuttavia l'assenza di monitoraggio del particolato fine (PM10 e PM2,5), che invece riveste un'elevata importanza ai fini della tutela della salute pubblica". Nello stesso documento si segnala "che la porzione di territorio maggiormente interessato dall'inquinamento dei tre inquinanti (CO, NOX, PM10) è quello nord-orientale, in corrispondenza dell'attraversamento dell'autostrada Milano-Varese." Per queste ragioni chiedevo l'installazione di una rete di monitoraggio permamente per tutti gli inquinanti, compreso il benzene e gli idocarburi policiclici aromatici (sostanze cancerogene), oltre ovviamente al PM10 e al PM2,5.
Segue risposta dell'amministrazione comunale.
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OGGETTO: Risposta al punto 1) dell’interrogazione sui livelli di inquinamento atmosferico in città presentata dal gruppo Consigliare Sinistra Legnanese in data 10/02/ 2011 prot. 5344
La legislazione italiana, costruita sulla base delta cosiddetta direttiva europea madre (Direttiva 96/62/CE recepita dal D. Lgs. 351/99), definisce che le Regioni sono l’autorità competente in questo campo, e prevede la suddivisione del territorio in zone e agglomerati sui quali valutare il rispetto dei valori obiettivo e dei valori limite.
Il numero di stazioni di rilevamento di inquinamento atmosferico è stabilito dalla Regione, per il tramite di ARPA, che valuta la loro presenza sul territorio in termini di efficacia e di efficienza, tenendo conto che, in realtà non serve un numero molto elevato di stazioni. Infatti l’inquinamento si diffonde nell’aria e la misura in un punto può essere ben rappresentativa anche di aree molto vaste. Il Decreto Ministeriale 60 del 02/04/2002 definisce il numero di stazioni necessarie per la valutazione dei principali inquinanti.
La Regione Lombardia con la D.G.R 2 agosto 2007, n. 5290 ha individuato il Comune di Legnano in zona A1 Milano-Como-Sempione-Meratese.
L’attuate collocazione della stazione di rilevamento dell’inquinamento atmosferico di Legnano in Via Diaz angolo Via Matteotti è stata concordata direttamente con i tecnici competenti di ARPA Dipartimento Provinciale di Milano Unità Operativa Aria Sede di Milano. L’ARPA stessa con propria nota in data 28/03/2007 pervenuta in data 02/04/2007 prot. 12791, ha certificato che il sito rispetta i criteri di ubicazione dei punti di campionamento per la misurazione in siti fissi dei livelli di inquinamento, contenuti nell’allegato VIII del DM 60 del 02/04/2002.
Anche i parametri misurati sono conformi alla legislazione vigente che ha definito valori limite sulle concentrazioni giornaliere e sulle medie annuali per il PM10; per il PM2,5 sono stati definiti i valori limite nella Direttiva Europea 50/2008, non ancora recepita a livello nazionale.
Ciò premesso, il Servizio Ambiente del Comune di Legnano ha richiesto al Dipartimento di Milano dell’ARPA l’esecuzione di una campagna di misura della qualità dell’aria condotta con laboratorio mobile nel Comune di Legnano in prossimità della rotatoria di Via S. Michele del Carso - Viale Toselli all’interno del parco castello nel periodo dall’8 giugno al 13 luglio 2010. L’analisi dei valori degli inquinanti misurati non ha messo in risalto un’influenza significativa del traffico locale sulla qualità dell’aria e non si evidenziano particolari criticità nel confronto con le altre stazioni della Provincia. Il sito monitorato può essere assimilato alle postazioni urbane dell’area nord-ovest Milano. il servizio ambiente del Comune di Legnano ha richiesto l’effettuazione di un’ulteriore campagna presso lo stesso sito anche durante il periodo annuale di esercizio degli impianti termici previsto in base alle zone climatiche dal DPR 412/93 ( 15 ottobre -15 aprile).
Per quanto riguarda i provvedimenti relativi al contenimento dell’inquinamento atmosferico l’Amministrazione Comunale provvede in merito attraverso l’applicazione alle misure adottate dalla Regione con, D.G.R. 29 luglio 2009, n. 9958 e D.G.R. 30 marzo n. 8/9197, che partendo dalla recente Direttiva 2008/50/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio in data 21/05/2008 ha stabilito le misure prioritarie di limitazione alla circolazione dei veicoli nelle zone omogenee individuate oltrechè ulteriori misure per il contenimento dell’inquinamento da combustione stabiliti con D.G.R. 11 luglio 2008, n.7635.
Nel Comune di Legnano la parte relativa ai controlli alla limitazione della circolazione dei veicoli ed ai controlli mediate opacimetri dei gas di scarico dei veicoli attiene ad interventi di competenza della Polizia Locale mentre la parte relativa ai controlli degli impianti termici è competenza del Servizio Ambiente.
In particolare il Comune di Legnano con deliberazione G.C. 18 in data 10/02/2009, ha adeguato le proprie campagne di ispezione e accertamento, della corretta manutenzione ed esercizio degli impianti termici presenti sul territorio ai sensi del DPR 412/93 e del DPR 551/99, secondo i criteri applicativi di cui alla D.G.R. n. 8/8355 in data 05/11/2008. In particolare l’Amministrazione intende raddoppiare il numero dei controlli degli impianti termici presenti sul territorio comunale oltrechè abbassare di 1 °C la temperatura ambientale e di 1 ora il periodo di riscaldamento in tutti gli edifici pubblici.
I dati sulla qualità dell’aria del Comune di Legnano sono disponibili sul sito dell’Agenzia Regionale per l’Ambiente sul sito:
http://ita.arpalombardia.it/ITA/garia/doc_CampagneMezziMob.asp#MI
Blokko del Traffico - Capone&BungtBangt
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