28.06.2014
Nell’ultimo consiglio comunale
tenutosi martedì 24 giugno, la proposta di modifiche ed integrazioni allo
statuto comunale riguardante l’acqua pubblica è stata votata all’unanimità sia
dalla maggioranza che dalle opposizioni. Questa è una piccola grande vittoria,
a favore di un referendum vinto nel 2011 ma dalle istituzioni quasi sempre
disatteso. Questa proposta è nata da un’istanza presentata e protocollata il
18/04/2014 dal Comitato locale per “Acqua Bene Comune Legnano Altomilanese”
nella persona di Marilena Ballestriero, referente e coordinatrice dello stesso,
dall’Associazione “Punto Rosso” nella persona di Lucia Bertolini e dai
cittadini legnanesi Albertini Giuliano, Materazzi Massimiliano, Marazzini
Giuseppe, Leoni Chantal e Lattuada Rino.
L’istanza, riprendendo come
riferimento legislativo il Referendum vinto sull’Acqua Bene Comune del 12/13
giugno 2011, chiedeva alcune modifiche ed integrazioni di articoli dello
statuto comunale, con l’inserimento del diritto umano all’acqua, della conferma
del principio della proprietà e gestione pubblica del servizio idrico integrato
e del riconoscimento che il servizio idrico integrato è un servizio pubblico
locale senza finalità di lucro.
Questo è il primo passo
istituzionale affinché, anche sul nostro territorio, i beni comuni siano sempre
di più riconosciuti e tutelati.
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