17.05.2015
Operai indifesi, resi in
schiavitù e condannati a sacrificare la propria vita per riempiere il
portafoglio dei potenti del mondo.
MANILA, 72 i morti nella fabbrica incendiata. Guadagnavano 6 euro al
giorno
MANILA, 14 maggio - E' pesantissimo il bilancio dell'incendio
che ha distrutto a Valenzuela, nell'area metropolitana di Manila, una fabbrica
di infradito. I morti sono 72, secondo l'ultimo aggiornamento fornito da
Rexlon Gatchalian, il sindaco di Valenzuela; e il bilancio a questo punto
potrebbe essere definitivo perché corrisponde al numero delle persone che
mancano all'appello. Il rogo e' divampato mercoledì poco prima di mezzogiorno
(le 6 del mattino in Italia) in un edificio di due piani nella zona industriale
a nord della capitale e un'enorme
colonna di fumo si e' levata sopra la metropoli in cui vivono 14 milioni di
persone. La fabbrica è di proprietà della societa' filippina Kentex Manufacturing Inc. G. I
familiari delle vittime hanno denunciato le condizioni di lavoro nella
fabbrica, dove gli operai guadagnavano l'equivalente
di 6 euro al giorno, senza riuscire a proteggersi dalle esalazioni tossiche
e non avevano ricevuto alcuna preparazione su come evacuare l'edificio in caso
di incendio.
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