26.10.2015
22 maggio 2008, presentazione a
Palazzo Malinverni dell'esito del concorso di progettazione della Nuova
Biblioteca Civica. Era il periodo in cui si discuteva del Programma Integrato
di Intervento dell'area "ex Cotonificio Cantoni". l'idea
dell'Amministrazione allora in carica, idea poi rivelatasi irrealizzabile anche
per un certo lassismo politico e disinteresse cittadino, era quella di
realizzare la nuova biblioteca in sostituzione di quella esistente ormai
sottodimensionata, su un'area in concessione al Comune (l'attuale area verde a
fianco della Esselunga).
Allora furono presentati 108
progetti di vari studi di architettura e singoli professionisti di cui alcuni
stranieri. Il concorso lo vinse la società di consulenza e progettazione
LOMBARDINI22 srl di Milano. Successivamente però, con il cambio degli indirizzi
programmatici (2011/2012), la nuova biblioteca viene pensata presso le ex
Fonderie Tosi, ma con gli affari “impantanati” della società proprietaria
dell'area, l'impegno per realizzarla nel 2017 è stato rinviato a momenti più
favorevoli.
A Palazzo Malinverni si dice che
nulla è cambiato … abbiate fiducia … Nel frattempo, in attesa che la fiducia
risalga, godiamoci la presentazione del progetto che vinse il concorso nel
2008.
Giuseppe Marazzini
Giuseppe Marazzini
COMUNICATO STAMPA
E’
LOMBARDINI22 AD AGGIUDICARSI IL CONCORSO DI PROGETTAZIONE EUROPEO PER LA REALIZZAZIONE
DELLA NUOVA BIBLIOTECA DI LEGNANO
Oggi 22 Maggio 2008, presso
la sala del Consiglio Comunale, la Commissione Aggiudicatrice ha annunciato i
risultati del concorso di progettazione europeo per la realizzazione della
nuova Biblioteca pubblica del Comune di Legnano.
Il Progetto vincente di
LOMBARDINI22 è caratterizzato da una forte integrazione della Biblioteca con il
Parco e riesce a legare le due parti della città, Legnano e il cosiddetto
Oltresempione, con un ricco sistema di percorsi pedonali e viabilistici
che aggiungono qualità al sistema di relazioni sociali tra il centro storico e
la città in espansione.
La Biblioteca si pone come libro aperto sulla città, un edificio poroso, attraversabile. Grazie alla pianta a corte tipica degli impianti lombardi, si apre sul parco e lo abbraccia, creando un forte dialogo emotivo e spaziale.
Biblioteca e parco interagiscono regalando a Legnano
un luogo di interesse superiore, in cui la qualità della vita dipende dalla
sinergia tra il verde presente nella città e la qualità architettonica
dell’impianto, capace di creare una nuova cifra valoriale e di bellezza.
Integrandosi nel tessuto urbano e avvalendosi delle
più sofisticate tecnologie, la struttura nasce da una grande consapevolezza
delle questioni ambientali. La struttura dell’edificio, basso ed integrato con
il parco e il terreno circostante, è pensata per svolgere un effetto
normalizzante e regolatore del microclima della città. La copertura in massa
vegetale, oltre a migliorare le condizioni di isolamento termico dell’edificio,
svolge al contempo un effetto drenante a lento rilascio, riducendo i rischi di
allagamento, aumentando la quantità
di ossigeno, l’umidità dell’aria e quindi il rinfrescamento, riducendo la
presenza di carbonio, il livello delle polveri sospese e i rumori della città.
La realizzazione di spazi aperti a tutta altezza permette la ventilazione
naturale all’interno dell’edificio; gli spazi a tutta altezza e le aperture
nelle direzioni nord-sud ed est-ovest mettono a contatto volumi d’aria con
temperature differenti, che permetteranno di regolare la temperatura mediante
aperture a tetto motorizzate e controllate da sensori di temperatura. La raccolta
differenziata dei rifiuti, il riciclaggio
delle acque, il risparmio energetico termico ed elettrico, l’utilizzo dei
trasporti pubblici e delle biciclette sono stati alla base dei pensieri
progettuali.
Grande soddisfazione in LOMBARDINI22 all’annuncio
della vittoria, con un crescente rumore di fondo e grandi abbracci e
complimenti all’Architetto Alessandro Longo che ha guidato e ispirato il team
di progetto.
“E’ un risultato di cui siamo orgogliosi” dice Paolo Facchini, Presidente di LOMBARDINI22. “Oggi si parla di noi per la qualità architettonica dei nostri progetti e non solo per l’integrazione e il rispetto di tempi e costi che sono sempre alla base del nostro approccio. E’ un bel momento per questa struttura che ha da poco approvato un positivo bilancio d’esercizio 2007 e che ha iniziato di slancio il 2008 con una serie di prestigiosi incarichi.”
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