02.01.2017
È il titolo di una
proposta, con la quale si chiedeva l’installazione a Legnano di una centralina
di monitoraggio degli inquinanti presenti nell’aria, proposta presentata e
sostenuta da parecchi cittadini nella prima edizione del bilancio
partecipativo.
“RESPIRIAMO PER VIVERE
NON PER MORIRE”
potrebbe diventare lo slogan di una campagna permanente, per avere IL DIRITTO a
respirare un’aria pulita e salubre. Perché una campagna permanente per avere
diritto a respirare un’aria pulita e salubre? Semplicemente perché la
situazione in città, è ormai da tempo grave.
La conferma, è nella
relazione presentata da ARPA a seguito di un monitoraggio effettuato nel
periodo estivo e invernale nell’anno 2016, e recentemente pubblicata sul sito
web del Comune. Il risultato è che la qualità dell’aria è pessima e che le
concentrazioni del particolato (polveri sottili), pur con valori al di sotto
delle soglie stabilite per legge, sono pericolosissime per la salute di tutti.
L’Organizzazione
Mondiale della Sanità (OMS) HA
CERTIFICATO CHE LE POLVERI SOTTILI SONO MORTALI PER LE PERSONE.
L’Amministrazione
Comunale a fronte di un inquinamento dell’aria molto pericoloso per la salute
dei propri cittadini, non può rimanere inerme. Il Sindaco è per legge e per
quanto di sua competenza, il massimo responsabile della salute della
cittadinanza, quindi ha obbligo di agire e di fare quanto è nelle sue
possibilità per prevenire e limitare i danni alla salute pubblica.
Perciò da subito è
necessario fare una corretta e permanente informazione quotidiana sullo stato
della qualità dell’aria, utilizzando in primis il sito web del Comune, la rete
delle farmacie, la biblioteca, gli uffici di AMGA e di altri enti pubblici
(INPS, Ufficio delle Entrate, ecc.), indicando anche le misure base di
prevenzione (non correre all’aperto in certi orari, evitare il passeggio coi
bambini nei luoghi di traffico intenso, ecc.).
Bisogna inoltre intensificare
il controllo degli autoveicoli, soprattutto quelli commerciali e di trasporto
pubblico, che circolano ed attraversano la città spesso con scarichi fuori
norma. Purtroppo di autoveicoli in questo stato se ne vedono parecchi sul
Sempione, sui viali Toselli-Cadorna, sul viale Sabotino e Saronnese. Intensificare
il controllo degli scarichi gassosi degli impianti industriali e civili. Programmare
il rinnovo del parco mezzi per i servizi pubblici, con trazione a gas e/o
elettrica.
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