lunedì 2 gennaio 2017

“RESPIRIAMO PER VIVERE NON PER MORIRE”

di Giuseppe Marazzini
02.01.2017

È il titolo di una proposta, con la quale si chiedeva l’installazione a Legnano di una centralina di monitoraggio degli inquinanti presenti nell’aria, proposta presentata e sostenuta da parecchi cittadini nella prima edizione del bilancio partecipativo.

“RESPIRIAMO PER VIVERE NON PER MORIRE” potrebbe diventare lo slogan di una campagna permanente, per avere IL DIRITTO a respirare un’aria pulita e salubre. Perché una campagna permanente per avere diritto a respirare un’aria pulita e salubre? Semplicemente perché la situazione in città, è ormai da tempo grave.

La conferma, è nella relazione presentata da ARPA a seguito di un monitoraggio effettuato nel periodo estivo e invernale nell’anno 2016, e recentemente pubblicata sul sito web del Comune. Il risultato è che la qualità dell’aria è pessima e che le concentrazioni del particolato (polveri sottili), pur con valori al di sotto delle soglie stabilite per legge, sono pericolosissime per la salute di tutti.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) HA CERTIFICATO CHE LE POLVERI SOTTILI SONO MORTALI PER LE PERSONE.

L’Amministrazione Comunale a fronte di un inquinamento dell’aria molto pericoloso per la salute dei propri cittadini, non può rimanere inerme. Il Sindaco è per legge e per quanto di sua competenza, il massimo responsabile della salute della cittadinanza, quindi ha obbligo di agire e di fare quanto è nelle sue possibilità per prevenire e limitare i danni alla salute pubblica.

Perciò da subito è necessario fare una corretta e permanente informazione quotidiana sullo stato della qualità dell’aria, utilizzando in primis il sito web del Comune, la rete delle farmacie, la biblioteca, gli uffici di AMGA e di altri enti pubblici (INPS, Ufficio delle Entrate, ecc.), indicando anche le misure base di prevenzione (non correre all’aperto in certi orari, evitare il passeggio coi bambini nei luoghi di traffico intenso, ecc.).

Bisogna inoltre intensificare il controllo degli autoveicoli, soprattutto quelli commerciali e di trasporto pubblico, che circolano ed attraversano la città spesso con scarichi fuori norma. Purtroppo di autoveicoli in questo stato se ne vedono parecchi sul Sempione, sui viali Toselli-Cadorna, sul viale Sabotino e Saronnese. Intensificare il controllo degli scarichi gassosi degli impianti industriali e civili. Programmare il rinnovo del parco mezzi per i servizi pubblici, con trazione a gas e/o elettrica.


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