martedì 31 gennaio 2017

LACRIME DI COCCODRILLO DEGLI ASSESSORI CHE PENSANO SOLO ALLA LORO CARRIERA NEL PARTITO, ALTRO CHE LE FAMIGLIE AL PRIMO POSTO.

Giuseppe Marazzini
31.01.2017



Legnano CC del 07 02 2017 OdG SL e M5S su art 70 regolam ISEE from GMarazzini


La Prealpina - Legnanese del 28 gennaio 2017 - pagina 36
IL CASO DELLE RETTE NELLE CASE DI RIPOSO «Le famiglie al primo posto»

LEGNANO - Giambattista Bergamaschi, coordinatore del Piano di Zona, e Gian Piero Colombo, assessore alle Politiche sociali del Comune di Legnano, intervengono sulla vicenda delle rette case di riposo per rassicurare i cittadini. «Siamo un po’ sorpresi - dicono - di quanto scritto sul volantino del Centro per il Diritto alla Salute diffuso in questi giorni sulla stampa locale, soprattutto al punto dove si cita che, il regolamento Isee approvato dagli 11 Comuni recita che "se non si hanno i soldi a sufficienza per pagare le rette si deve vendere la casa". È bene ricordare che nell' ultimo incontro da noi proposto, a cui erano presenti i rappresentanti delle associazioni e anche un esperto della materia, è stata affrontata la questione e che da parte nostra, a nome degli 11 Comuni del Piano di Zona, era stato detto che su questo tema è aperta una riflessione, che vi è la disponibilità ad affrontare la questione facendo tutti gli approfondimenti e confronti necessari e che nessun Comune nel frattempo avrebbe applicato l' articolo in questione (che non è un' invenzione dei nostri Comuni, bensì un principio contenuto nel regolamento tipo elaborato dall' Aci)».


«Siamo dunque rammaricati - rimarcano Bergamaschi e Colombo (nella foto) - nel constatare che il volantino che pubblicizzava l'incontro del 24 gennaio organizzato dal Centro per il Diritto alla Salute, non abbia tenuto conto del continuo e proficuo confronto che, da tempo, i Comuni del Piano di zona del Legnanese hanno aperto con i rappresentanti del terzo settore proprio sui temi relativi al regolamento Isee e agli argomenti ad esso connessi, dando quindi una informazione parziale. Ci sembra quindi che, nel dibattito che ne è scaturito, sia stato sottovalutato l'importante percorso fatto congiuntamente, con tutto cio’ che è stato discusso insieme e condiviso». Il coordinatore del Piano di zona e l'assessore legnanese concludono dicendo di ritenere "doveroso precisare quanto evidenziato, in uno spirito di totale disponibilità a continuare il dialogo e il confronto in atto, che ci sembrava avesse avuto esito positivo, confronto che avevamo deciso di continuare sugli aspetti critici ancora da approfondire": «Abbiamo ribadito tale posizione nell' incontro con i parenti delle persone ricoverate nelle Rsa. Il nostro impegno sarà sempre quello di garantire i diritti delle persone fragili e, nel contempo, di affrontare responsabilmente il tema della sostenibilità e dell'impatto economico che grava sui bilanci comunali. Auspichiamo dunque che in futuro una materia così complessa e delicata venga trattata con la necessaria riflessività e attenzione».

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