di Furio Colombo - Il Fatto Quotidiano
mercoledì 15 settembre 2010
Potete dire che
Bossi è volgare, sgradevole, infido. Ma non potete dire che sia stupido. È entrato in politica con una sua banda di persone altrettanto incolte e sgarbate e ha buttato lì una scommessa: “Vuoi vedere che a questi qui riusciamo a far ingoiare anche la secessione?”. Certo era tutta gente di scommesse perdute (chi voleva essere medico, chi imprenditore, tutti un buco nell’acqua) . Ma questa volta scommettevano contro la classe politica, la borghesia italiana e quel che restava della
sinistra. Il piano era ben congegnato: primo, usare i soldi di
Berlusconi. Missione compiuta. Secondo: usare, da
padroni assoluti, ogni posizione (sindaco, presidente di Regione) conquistata per scambio di voti (di nuovo offre Berlusconi). Terzo, ottenere posizioni chiave nel
governo, come il
ministero dell’Interno (qui è un po’ più dura, serve il ricatto, vedi la foto di Berlusconi sulla prima pagina della
Padania accanto a
Totò Riina con la scritta “ecco i capi della mafia”, 1999). Risultati: la flotta libica, con navi italiane e ufficiali italiani, spara su pescatori italiani.
Il sindaco
Lancini di
Adro si impossessa dell’edificio di una scuola pubblica italiana e lo marca, ovunque, con simboli della
Lega, fin nei cessi.
Interessante la dichiarazione del ministro
La Russa sulla sparatoria in mare: “Un errore. Credevano che fossero clandestini”. Interessante anche il
ministro dell’Istruzione Gelmini sul furto della scuola di Adro: “Apprezziamo”. Apprezza che la
Repubblica italiana sia estromessa dalla Lega. Certo, tutto questo avviene in un silenzio istituzionale che umilia, imbarazza e fa paura. La scommessa di Bossi (che prima di fare il politico non ne aveva vinta una) con l’Italia è sul punto di riuscire. Posizione del maggior partito d’opposizione italiano? Chiedere a
D’Alema che, contro i
Radicali e tre soli deputati del suo partito, ha dato ordine: si vota Lega. Purtroppo gli hanno ubbidito senza chiedere la ragione.
Furio Colombo - Il Fatto Quotidiano mercoledì 15 settembre 2010
Nessun commento:
Posta un commento