di Giuseppe Marazzini
23.10.2011
Senza convocare una conferenza straordinaria dei capi gruppo o la commissione bilancio - non perché previsto dalla legge, ma tanto per capire e conoscere le motivazioni del ribasso d’asta di quasi un milione di euro - l’Amministrazione Comunale, ha deciso di rilanciare il bando di vendita della nuova Casa di Riposo. Certamente il ribasso susciterà qualche interesse in più, anche se continuo a ritenere che la vendita della nuova Casa di Riposo è un errore sia sotto il profilo economico che quello sociale. Si sta per cedere a privati l’unica struttura pubblica, a gestione diretta, presente a Legnano dedicata agli anziani. È vero che il mancato rispetto del patto di stabilità creerebbe seri problemi alle casse comunali, ma è anche vero che per il 2011 il patto può essere rispettato con altre risorse.
È il patto di stabilità che “ci costringe a vendere” questo è il leitmotiv che l’Amministrazione Comunale da tempo sostiene, ma siamo sicuri che sia solo questo il motivo? L’Amministrazione Comunale ha mal gestito la Casa di Riposo Accorsi, ed è noto che negli ultimi cinque anni ha avuto, in media, perdite per un milione di euro all’anno. Una cattiva gestione che ora i tutti i cittadini legnanesi pagano con la cessione a privati della nuova Casa di Riposo, con tutte le leggi di mercato che ne conseguono, a partire da un robusto aumento delle rette. Insomma, la cessione della nuova Casa di Riposo è l’occasione anche di far calare “il silenzio tombale” sulle responsabilità della cattiva gestione. Lunedì 21 novembre alle ore 12.00, è il termine ultimo per presentare le offerte. I cittadini non stiano in silenzio, ma entro quella data con i vari mezzi di comunicazione, facciano sentire il loro dissenso.
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