25.11.2013
Illasi: dicembre 1976. Durante gli scioperi nella fabbrica
di tomaie del paese, dove lavorano prevalentemente donne, il padrone, Dieter
Walter, ne prende due per il collo, mandandole all’ospedale. Una ragazza resta
in coma per cinque giorni. Il caso è talmente eclatante da diventare di dominio
pubblico. L’Unità attraverso gli spezzoni del processo e le interviste alle protagoniste,
insieme agli stralci dei consigli di fabbrica, ricostruisce l’avvenimento e le
discussioni che ne derivarono.
All’interno del sindacato si apre il dibattito e le posizioni degli uomini sono molto chiare: il caso del tomaificio Illasi non è un esempio di violenza sulle donne, ma di violenza contro i lavoratori da parte del piccolo padronato veronese.
All’interno del sindacato si apre il dibattito e le posizioni degli uomini sono molto chiare: il caso del tomaificio Illasi non è un esempio di violenza sulle donne, ma di violenza contro i lavoratori da parte del piccolo padronato veronese.
La donna che cerca di ribattere viene bruscamente azzittita.
L’Unità solleva il problema delle differenze di genere, della questione femminile e della percezione dei problemi delle donne sul posto di lavoro.
E’ un documento importante che racconta quello che è dietro al gesto folle del
padrone, ovvero una realtà fatta di violenza quotidiana, di insulti, minacce e
soprusi a cui le lavoratrici erano sottoposte.L’Unità solleva il problema delle differenze di genere, della questione femminile e della percezione dei problemi delle donne sul posto di lavoro.
Nessun commento:
Posta un commento