venerdì 8 aprile 2011

Minoranza bocciata, maggioranza gongolante, risultato: un danno sociale incommensurabile.

di Giuseppe Marazzini
08.04.2011



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L’ordine del giorno della minoranza in consiglio comunale, di Sinistra Legnanese, Italia dei Valori, Insieme per Legnano e PD, che impegnava il sindaco e la giunta a non cedere l’immobile della nuova casa Accorsi, è stato bocciato nella seduta di ieri sera. Reazione scomposta, irritata a tratti offensiva da parte del sindaco, di assessori e consiglieri del PdL. Assurda e spropositata l’accusa al consigliere Giordano di fare del “terrorismo sociale”, al quale va la mia solidarietà.

“ ... Noi siamo responsabili, non possiamo fare altrimenti se vogliamo rispettare il patto di stabilità ... Per cui la nuova casa di riposo Accorsi va venduta”. Irresponsabile è la minoranza perché fomenta la rivolta, specula sugli anziani e diffonde notizie false. Questo il leitmotiv del sindaco, della giunta e della maggioranza che lo sostiene. In questa occasione Vitali ha fatto capire che lui è il sindaco della maggioranza che l’ha votato e non ha bisogno di confrontarsi con altri. Ma stiamo ai fatti.

Prima si decide poi si comunica.
È nello stile di questo sindaco, prima decide poi, bontà sua, lo fa sapere. Il 15 marzo u.s., durante la conferenza dei capi gruppo, il sindaco, l’assessore ai servizi sociali e il direttore generale, ci hanno informati della vendita della nuova casa di riposo, nel frattempo però avevano già incaricato un legale per predisporre la gara di vendita.

Commissione servizi sociali.
Alla commissione servizi sociali tenutasi il 22 marzo u.s. sono presenti il sindaco, l’assessore ai servizi sociali e il direttore generale, tutti ribadiscono la convenienza e la necessità di cedere la nuova casa di riposo. Marazzini in quell’occasione dichiara (dal verbale della seduta): “la vendita della RSA è una questione di carattere politico, di aver preso visione dello studio presentato dalla LIUC ma di non essere d’accordo in merito all’ipotesi di vendita, che “forse” non era neanche nel programma presentato dalla maggioranza. Afferma inoltre che nulla vieta ad un ente locale di essere anche un imprenditore e che molti comuni seguono questa linea”.

Diffusione di notizie false.
Domenica 3 aprile davanti all’Accorsi si è tenuto un presidio organizzato dal gruppo consigliare Sinistra Legnanese con il gruppo dell’Italia dei Valori, iniziativa molto partecipata da ospiti, parenti e lavoratori. I consiglieri Marazzini e Giordano hanno spiegato alle persone presenti la decisione presa dell’amministrazione comunale e lo hanno fatto mostrando i documenti forniti dalla stessa amministrazione: il report della Liuc e le schede preparate dal comune. E sulla base di questi documenti che i presenti hanno potuto costatare che è in corso una bella fregatura.

Hanno fatto tutto in segreto e di fronte alla reazione negativa di parenti e lavoratori, promettono ed assicurano il pagamento delle rette a chi non potrà sostenere gli aumenti, però per quanti e per quanto non lo dicono, ai lavoratori promettono che saranno garantiti, però il loro contratto di lavoro cambierà, da dipendenti comunali passeranno a un contratto dedicato ai servizi

È il proprio il caso di dire: anziani, parenti e lavoratori uniti nella lotta per dignità, diritti e democrazia.


COMUNE DI LEGNANO - RSA “LUIGI ACCORSI” PROGETTO DI FORMAZIONE INTERVENTO - REPORT DI SINTESI (LIUC)
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... Dicevano alcuni anziani al presidio: "la nuova casa di riposo sarà anche bella come ci raccontano ma non c'è neanche un balcone, non possiamo tenere neanche un vaso di fiori e a vederla da fuori abbiamo l'impressione che sia più una prigione che una casa di riposo" ...

Dal progetto della nuova RSA di Legnano
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Domenico Modugno - Il vecchietto

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