di Giuseppe Marazzini
06.04.2011
La proposta di vendere la casa di riposo comunale sta interessando molto la cittadinanza legnanese e provocando una benefica generale levata di scudi.
Il presidio organizzato domenica mattina sul piazzale di via Girardi proprio davanti all’Accorsi è stato un successo, sia in termini di partecipazione che di adesione. Dopo il volantinaggio dei giorni scorsi che ha portato la notizia del progetto di vendita e del presidio di domenica nelle case di moltissimi legnanesi, l'iniziativa promossa dal consigliere di Sinistra Legnanese (Sinistra Ecologia Libertà e Federazione della Sinistra) Giuseppe Marazzini, è stata condivisa dai colleghi dell'Italia dei Valori, dai Verdi, da Insieme per Legnano, dal Partito Democratico e dall’Associazione InFormazione InMovimento Legnano e Comitato Cittadini alla Conquista del Buonsenso Legnano. Presente anche Rosa Romano, Presidente della Consulta del Volontariato. Politica e volontariato, contro lo smantellamento dello stato sociale e dei diritti dei più deboli sul nostro territorio.
Davanti all'Accorsi dalle 10 di domenica c'erano però soprattutto gli ospiti della Casa, i loro parenti e una nutrita rappresentanza dei dipendenti, tutti per diversi motivi molto preoccupati dalle conseguenze che una privatizzazione potrebbe avere sull'organizzazione del servizio e del lavoro. “Non siete qui per noi, ma per voi stessi” ha commentato un'ospite che a 94 anni ha dimostrato di avere le idee molto chiare. “Vi auguro di arrivare tutti a ottant'anni, ma se nel frattempo la "Casa Accorsi" sarà stata privatizzata il problema sarà solo vostro”. Degli ospiti, ma anche di chi ci lavorerà.
Domenica mattina, dopo l’intenso volantinaggio fatto con successo, le domande più insistenti riguardavano l'adeguamento delle rette (ospiti e parenti) e i nuovi contratti di lavoro (i dipendenti), alla fine quando il presidio si è sciolto è stata lanciata l'idea di darsi subito un nuovo appuntamento. Dove? A Palazzo Malinverni, perché lì giovedì 7 aprile sera sarà votato l’ordine del giorno firmato da tutti i Gruppi di opposizione e che riguarda il futuro della RSA comunale. Nel frattempo i dipendenti dell'Accorsi e le famiglie dei parenti stanno cercando di organizzarsi per presenziare alla discussione.
“Nessuna polemica, spiega la figlia di una ricoverata L'idea è quella di seguire passo per passo la discussione su un progetto che ci riguarda da vicino, e non solo perché da domani con l'arrivo del privato il costo delle rette potrebbe aumentare. Meglio essere informati subito, che trovarci qui tra due anni a discutere e piangere su scelte ormai prese”. Domenica al presidio organizzato in via Girardi hanno presenziato 200-250 persone; giovedì in aula consigliare si replica.
OdG sulla vendita della nuova Casa Accorsi, firmato da tutti i Gruppi dell'opposizione e che verrà presentato, discusso e votato nel prossimo Consiglio Comunale del 7 aprile 2011.
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"Money" - Liza Minnelli, Joel Grey
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