venerdì 15 luglio 2011

Un luogo e una Chiesa da valorizzare

di Giuseppe Marazzini
15.07.2011


Una delle scelte fatte dall’amministrazione comunale per recuperare un po’ di liquidità per le proprie casse, era stata quella di “cartolarizzare” (vendita dei beni pubblici) una parte consistente del proprio patrimonio. Fra il patrimonio ceduto c’era anche il terreno adiacente alla Chiesa della Ponzella, terreno sul quale dovrebbe sorgere una palazzina di tre piani. La storia di questo terreno, se pertinente alla chiesa o no, è piuttosto ingarbugliata. Sta di fatto comunque che il comune, in assenza di vincoli specifici, mise in vendita il terreno. In prima istanza il terreno venne comprato dalla contrada di San Bernardino che, resasi conto che ben poco poteva realizzare, cedette la proprietà all’immobiliare Verrocchio. Secondo me, in tutta questa vicenda, l’amministrazione comunale ha commesso diversi errori di valutazione:

1. pur di incassare poco più di 100 mila euro ha sottovalutato le ricadute negative sotto il profilo paesaggistico ed ambientale della zona e non ha tenuto conto, tra l’altro, della possibilità di valorizzare l’ambientazione storica in funzione anche delle attività paliesche. Inoltre tale decisione è stata presa senza dare ascolto alle proposte avanzate dal quartiere;
2. pur di non ritornare sui propri passi, ammettendo che c’era stato un errore di valutazione nel cartolarizzare l’area adiacente alla Chiesa della Ponzella, è stato concesso il permesso di costruire all’immobiliare Verrocchio, alla luce di un progetto di costruzione in prima istanza bocciato dalla commissione edilizia, di coerenza incerta con le norme tecniche previste dal PRG;
3. pur di non ammettere che almeno un punto è controverso - quello relativo all’arretramento di 5 metri dal fronte stradale (art. 29 delle NTA) - si dice che la norma è “interpretabile”, così da far pensare ad una sospensione del permesso di costruire.

Allora, se le norme tecniche di attuazione (NTA) sono “interpretabili” (dichiarazione alla Prealpina riportata il 6.7.2011), vuol dire che non c’è certezza nella norma e se non c’è certezza nelle norma, com’è possibile rilasciare un permesso per costruire con un semplice parere della commissione? Forse è il caso che l’amministrazione cominci a pensare come uscire da questa situazione che si sta ingarbugliando sempre più.

Di tutto ciò parleremo sabato 16 luglio 2011 nel tardo pomeriggio, fra le 18.30 e le 20.00, davanti alla Chiesa della Ponzella

Giuseppe Marazzini consigliere comunale della Sinistra Legnanese, nonché autocandidato Sindaco nelle prossime elezioni amministrative che si terranno nella primavera del 2012




Gregorian Chant - "Dies Irae"

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