mercoledì 8 agosto 2012

Bollette bollenti

di Giuseppe Marazzini
08.08.2012

Con l’acqua calda si rischia di scottarsi, solo che i cittadini delle case Aler di Mazzafame si sono scottati non con l’acqua calda fornita da Amga mediante il teleriscaldamento, ma toccando le bollette surriscaldate che gli sono arrivate. Bollette che rispetto al tradizionale metano sono più che raddoppiate, e sì che con il teleriscaldamento si dovrebbe risparmiare ...
Per capire cosa è successo, una delegazione di inquilini delle case Aler di via dei Salici con la presenza del consigliere comunale Giuseppe Marazzini, si è recata presso gli uffici Amga dove i responsabili tecnici ed amministrativi hanno spiegato loro che il caro bollette è dovuto all’enorme dispersione di calore (dissipazione) dovuta alla scarsa efficienza dei materiali usati per isolare la rete di distribuzione, realizzata nei singoli edifici da imprese per nome e per conto di Aler. Dall’incontro è emerso anche che l’impianto di distribuzione realizzato dalle imprese controllate da Aler, è entrato in esercizio probabilmente senza essere stato collaudato, e se così risulterà potrebbe essere, se la legge è uguale per tutti, un’altra bella grana.

Oltre il danno la beffa, perché gli inquilini stanno pagando di tasca propria errori commessi da altri, e gli altri per una ragione o l’altra non hanno ancora deciso cosa fare per eliminare il danno e come risarcire gli inquilini. Ora al di là delle rispettive responsabilità che hanno determinato questa paradossale situazione, penso che non ci si possa trincerare dietro al fatto che il mese di agosto è il mese delle “sacrosante ferie”, perciò i responsabili dei vari enti -ALER, AMGA, COMUNE- coinvolti in questa brutta storia, è opportuno che le ferie se le dimentichino e trovino, entro fine mese, soluzioni convincenti per i 470 inquilini di Mazzafame. Altrimenti, presumo, si arrabbieranno.

Lettera a inquilini e articolo La Prealpina Legnano 05/08/2012
 

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