di Giuseppe Marazzini
02.09.2011
Vitali dice: “per i legnanesi niente sorprese” (il Giorno martedì 30.8.2011), dichiarazione impegnativa, io suggerirei di stare all’erta. Il farma-sindaco è spesso soggetto a cambiamenti d’opinione e poi un po’ di sorprese le ha già anticipate. Fa sapere che lui non ha partecipato alla protesta dei sindaci del 29 agosto perché politico di stirpe nobile che non ha bisogno di protestare. Lui confida nelle manovre del trio “gli evasori e i ricchi non si toccano”. Ha pure la faccia tosta, essendo, appunto politico di grande scuola, di tirare in ballo il sindaco di Milano Pisapia, dichiarando che a differenza di Milano, a Legnano non ci sarà un aumento del biglietto del bus del 50 per cento, e l’irpef è e rimarrà a zero.
Le sorpresone della giunta Vitali:
1. la vendita a privati della nuova casa di riposo Accorsi, una sorpresa che molto inciderà sul reddito di parecchie famiglie;
2. la cessione a privati dell’Azienda Speciale “CFP – Agenzia per la formazione, l’orientamento, il lavoro e i servizi alla persone di Legnano” di via Cuttica;
3. la revisione del trasporto pubblico locale che per contenere i costi ha cancellato un bel po’ di fermate, tant’è che un rione intero, quello dell’Oltre Saronnese, non avrà nessun collegamento con la città, mentre le scuole Tosi e Manzoni, nonostante la nuova linea “S”, hanno rischiato di non essere direttamente collegate con i bacini di provenienza dei loro studenti (Canazza e via Roma).
4. per quanto riguarda l’irpef: “a decorrere dal 2012 ne viene prevista l’istituzione con aliquota dell’0,8%...” (Relazione Previsionale e Programmatica, 2011-2013, pag.9). Inoltre: “Di rilevante incidenza sono le disposizioni relative al concorso richiesto agli enti locali per la realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica, che impongono ai comuni come Legnano pesanti penalizzazioni all’autonomia finanziaria e con ciò obbligando a sacrifici e decisioni a carattere straordinario non di poco conto per la cittadinanza” (Relazione Bilancio di Previsione 2011, pag.18). Infine: “il raggiungimento del saldo programmatico del patto di stabilità è legato all’effettivo concretizzarsi delle dismissioni programmate...” (Bilancio annuale 2011- Pluriennale 2011-2013, pag. 21).
Come incideranno i tagli del Governo su Legnano?
“Per il 2011 lo Stato aveva già tagliato circa un milione e 800 mila euro di trasferimenti e per il 2012 la correzione del debito statale potrebbe causare un’ulteriore riduzione superiore al milione di euro…” (La Prealpina giovedì 18.8.2011). La protesta dei sindaci pare avere ottenuto una riduzione dei tagli, da 6 a 4 miliardi di euro. Si tratterà di vedere se questo risultato verrà garantito dal Governo, e comunque sempre di un bel taglio si tratta, parecchi servizi forniti dai comuni verranno ridotti.
Mi auguro che Vitali non faccia come la Moratti, che alla fine del suo mandato ha lasciato un bilancio in “ordine”, ma di tipo gruviera, ovvero con tanti bei buchi.
Musica Rinascimentale: "Chiare fresche dolci acque" Simone Sorini con Ass. Petrarca
Nessun commento:
Posta un commento