di Maurizio Benazzi
01.05.2011
Nella presenza politica attuale mi domando come caratterizzare meglio il mio impegno di socialista biblico per la mia città: penso di trarre una grande ispirazione da questo articolo che testimonia con precisione cosa si deve fare per una visione improntata alla solidarietà, ad una dimensione etica della vita al di fuori del personalismo, alla ricerca di una dimensione di crescita collettiva che ponga l’opzione dei più deboli al centro delle attenzioni e delle iniziative. Questo potrà avere anche delle difficoltà oggettive ad emergere all’esterno per diverse e complesse ragioni: ma la cosa importante è dare ai cittadini un segnale che non ci siamo arresi al liberismo. Abbiamo ben presenti le nostre radici: io so ad esempio chi era mio padre e ricordo le nostre condizioni di vita modestissime; è su queste basi che posso dire con orgoglio, come Ragaz, “sono socialista in quanto cristiano e cristiano in quanto socialista”.
Saluto così – a distanza di oltre un anno dalle prossime elezioni amministrative comunali – la nostra scelta di SEL nel sostenere ad esempio la candidatura di Giuseppe Marazzini a Sindaco di Legnano. Saper tracciare strade profetiche per il cambiamento è poi in fondo il mestiere di una persona che come me si occupa di teologia politica da anni. Costruire insieme sentieri nuovi per il bene comune. Saper trovare un punto di sintesi che possa essere da stimolo anche per i lontani alla Politica e perfino nella tana della Lega! Sognare è non solo legittimo ma importante per non rassegnarsi a essere incapaci perfino di progettare il proprio destino personale. Non scomodiamo quello collettivo. Siamo persone serie.
www.ecumenici.it - Il socialismo alla Ragaz: l’alba di Friesenberg a Zurigo
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