12.06.2012
Doveva essere una festa
invece il “fuoco amico” l’ha rovinata.
Il Sindaco, sollecitato da un intervento dell’opposizione, è stato costretto ad intervenire per rassicurare i propri sostenitori, molto numerosi in aula, che la sua maggioranza è salda. Durante l’elezione di Michele Ferrazzano (PD) alla carica di Presidente del Consiglio, la coalizione di maggioranza ha dato dimostrazione di non essere troppo compatta ed unita tant’è che tre “franchi tiratori” sono quasi riusciti ad impallinare il candidato Presidente. L’ipotesi più credibile è che gli impallinatori di Ferrazzano siano compagni dello stesso partito e i volti scuri ed irritati di alcuni dirigenti del PD presenti un aula sembrano avvallare questa ipotesi.
Alla fine, alla terza votazione, Ferrazzano è stato eletto con 13 voti, il minimo richiesto, su 16 a disposizione della maggioranza. I tre dissenzienti probabilmente più che colpire Ferrazzano hanno voluto prendere le distanze dalle scelte fatte dal Sindaco nella formazione della nuova giunta comunale. Certo è che non si può “steccare” alla prima così platealmente, ma le prove sono state fatte?
Il Sindaco, sollecitato da un intervento dell’opposizione, è stato costretto ad intervenire per rassicurare i propri sostenitori, molto numerosi in aula, che la sua maggioranza è salda. Durante l’elezione di Michele Ferrazzano (PD) alla carica di Presidente del Consiglio, la coalizione di maggioranza ha dato dimostrazione di non essere troppo compatta ed unita tant’è che tre “franchi tiratori” sono quasi riusciti ad impallinare il candidato Presidente. L’ipotesi più credibile è che gli impallinatori di Ferrazzano siano compagni dello stesso partito e i volti scuri ed irritati di alcuni dirigenti del PD presenti un aula sembrano avvallare questa ipotesi.
Alla fine, alla terza votazione, Ferrazzano è stato eletto con 13 voti, il minimo richiesto, su 16 a disposizione della maggioranza. I tre dissenzienti probabilmente più che colpire Ferrazzano hanno voluto prendere le distanze dalle scelte fatte dal Sindaco nella formazione della nuova giunta comunale. Certo è che non si può “steccare” alla prima così platealmente, ma le prove sono state fatte?
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