martedì 6 maggio 2014

IKEA, PROGETTO INSOSTENIBILE PER LA CANAZZA

Giuseppe Marazzini
06.05.2014

Se dovesse passare il progetto Ikea, per la Canazza alta vorrebbe dire perdere quel poco che ancora c'è di qualità della vita. Traffico, rumore ed inquinamento ambientale la faranno da padroni. Ci saranno interi agglomerati urbani che saranno circondati dal traffico per raggiungere Ikea, in particolare al venerdì e al sabato. Attorno allo svincolo autostradale ci sarà una vera e propria bolgia automobilistica. La via Filzi e la Barbara Melzi diventeranno delle “tangenzialine” interne e ben difficilmente potranno sostenere il carico di un traffico intenso e continuo.

Il progetto Ikea è insensato perché distrugge 300 mila metri quadrati di suolo agricolo coltivato e modifica in peggio il paesaggio urbano, poi non serve perché in Lombardia, in particolare nella nostra zona, la presenza dei centri commerciali ha raggiunto la saturazione.

I sindaci attuali di Cerro Maggiore e Rescaldina vogliono questo insediamento per rimpinguare le casse dei propri comuni, lavandosene le mani dei danni che subiranno i cittadini dei comuni limitrofi. Nella loro azione sono stati ostacolati solo dalla mobilitazione di associazioni e comitati cittadini. Altri comuni, a cominciare da Legnano, hanno preferito dormire fra due guanciali. 

Lo stravolgimento dello svincolo autostradale per favorire l'afflusso presso il centro commerciale Ikea. Qui sotto vi presentiamo le soluzioni ipotizzate dai consulenti di Ikea (Valutazione Ambientale Strategica)


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