venerdì 3 aprile 2015

VERSO IL 70° del 25 APRILE: lettera di Giordano Cavestro partigiano condannato a morte, Medaglia d'oro al Valor Militare alla memoria.

Giuseppe Marazzini
03.04.2015

Giordano Cavestro (Mirko) - Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria
Di anni 18 - studente di scuola media - nato a Parma il 30 novembre 1925 -. Nel 1940 dà vita, di sua iniziativa, ad un bollettino antifascista attorno al quale si mobilitano numerosi militanti - dopo l'8 settembre 1943 lo stesso nucleo diventa centro organizzativo e propulsore delle prime attività partigiane nella zona di Parma -. Catturato il 7 aprile 1944 a Montagnana (Parma), nel corso di un rastrellamento operato da tedeschi e fascisti - tradotto nelle carceri di Parma -. Processato il 14 aprile 1944 dal Tribunale Militare di Parma - condannato a morte, quindi graziato condizionalmente e trattenuto come ostaggio -. Fucilato il 4 maggio 1944 nei pressi di Bardi (Parma), in rappresaglia all'uccisione di quattro militi, con Raimondo Pelinghelli, Vito Salmi, Nello Venturini ed Erasmo Venusti.

Parma, 4-5-1944

Cari compagni
ora tocca a noi, andiamo a raggiungere gli altri tre gloriosi camerati, caduti per la gloria e la salvezza dell’Italia. Voi sapete il compito che vi tocca.

Io muoio ma l’idea vivrà nel futuro, luminosa, grande, bella. Siamo alla fine di tutti i mali questi ultimi giorni sono come gli ultimi giorni di vita di un grosso mostro che vuol fare più vittime che sia possibile.

Se vivrete, tocca a voi rifare questa povera Italia che è così bella, che ha un sole così caldo, le mamme così buone le ragazze così care.

La mia giovinezza è spezzata ma sono sicuro che serviremo da esempio.
Sui nostri corpi si farà il grande Faro della Libertà.

 Giordano Cavestro


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